Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale. L'auto presidenziale, preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di Servizio ed il Comandante dei Corazzieri, è seguita dalla vettura dell'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Presidente della Repubblica giunge a Palazzo Spada dove, ai piedi dello Scalone, viene ricevuto dal Segretario generale del Consiglio di Stato, Avv. Sergio Giovannini e dal Consigliere di Stato Dott. Giuseppe Carbone, i quali lo accompagnano per lo Scalone d'Onore nello Studio del Presidente del Consiglio di Stato. Quivi si trovano ad attendere i Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale ed il Presidente del Consiglio di Stato. Preceduto dal Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di Servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica, attraversati i corridoi degli "Stucchi" e della "Meridiana", fa il suo ingresso nell'Aula dell'Adunanza Generale e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità.
Ha inizio la cerimonia:
- discorso del Presidente del Consiglio dei ministri, Sen. Prof. Giovanni Spadolini;
- discorso del Presidente del Consiglio di Stato, Prof. Gabriele Pescatore.
Al termine della cerimonia, il Capo dello Stato, accompagnato ai piedi dello Scalone d'Onore dai Rappresentanti degli Organi Costituzionali e dal Presidente del Consiglio di Stato, lascia Palazzo Spada per fare rientro al Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).