Il Diario storico
Giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) il Ministro dell'Industria, Commercio e Artigianato, On. Dott. Filippo Maria Pandolfi che, accolto da un Cerimoniere, viene accompagnato al piano di rappresentanza.
Giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) il Presidente del Consiglio dei ministri. Accolto da un Cerimoniere e dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio, il Presidente del Consiglio dei ministri, dopo aver passato in rassegna un picchetto d'onore, viene accompagnato, con l'ascensore, al piano di rappresentanza e, quindi, introdotto nella Sala della Pendola. Subito dopo il Presidente della Repubblica si reca nella Sala della Pendola. Mentre il Capo dello Stato resta fermo, in piedi, dietro il tavolo approntato per il giuramento, sul quale è posta la Costituzione, il Presidente del Consiglio dei ministri si pone alla sua sinistra. Sul lato sinistro del tavolo si pongono il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare, il Capo del Servizio Affari Giuridici e Rapporti con gli Organi Costituzionali e gli altri componenti del Seguito del Presidente della Repubblica.
Il Ministro dell'Industria, Commercio e Artigianato viene introdotto, per il giuramento, nella Sala della Pendola. Il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica accompagna il Ministro di fronte al Capo dello Stato. Avuto l'assenso del Signor Presidente, il Segretario generale legge la premessa del giuramento; il Ministro legge la formula del giuramento e firma quindi le due copie dei verbali che vengono controfirmate dal Presidente della Repubblica e, successivamente, dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Militare nella loro qualità di testimoni. Il Ministro appone la sua firma in calce al verbale, sul la destra del foglio. Il Capo dello Stato firma sulla sinistra. I testimoni appongono la loro firma sotto quella del Presidente della Repubblica. I verbali di giuramento vengono quindi ritirati dal Capo del Servizio Affari Giuridici e Rapporti con gli Organi Costituzionali.
Terminata la cerimonia, il Ministro dell'Industria, Commercio e Artigianato, dopo aver preso congedo dal Capo dello Stato e dal Presidente del Consiglio dei ministri, lascia il Palazzo del Quirinale.