Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina). L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, l'Addetto Stampa ed il Consigliere Diplomatico Aggiunto.
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo della FAO (ingresso dall'edificio D), dove sono ad accoglierlo il Ministro degli Affari Esteri, il Ministro dell'Agricoltura e Foreste, il Presidente della Conferenza, nonché il Direttore generale della FAO, il Capo della Rappresentanza Italiana presso la FAO ed il Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica. Accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica raggiunge la Sala d'ingresso dove ha luogo la cerimonia inaugurale e di simbolica consegna alla FAO dell'edificio. Al termine, il Capo dello Stato sale con l'ascensore al terzo piano e raggiunge quindi l'edificio A.
Il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala Plenaria e prende posto nella poltrona riservatagli. Ha inizio la cerimonia:
- discorso del Direttore generale della FAO, Signor Edward Saouma;
- discorso del Ministro degli Affari Esteri, On. Dott. Emilio Colombo;
- indirizzo di saluto del Presidente della Conferenza, Ministro dell'Agricoltura del Regno di Spagna, Signor Lamo de Espinosa.
Al termine dei discorsi, il Direttore generale della FAO procede alla consegna al Capo dello Stato della medaglia commemorativa del 35° anniversario di fondazione dell'Organizzazione.
Il Presidente della Repubblica lascia la Sala Plenaria per recarsi con l'ascensore al 4° piano, dove sosta brevemente nello Studio del Direttore generale della FAO, unitamente alle altre Personalità in precedenza designate.
Accompagnato fino all'uscita dalle stesse Autorità che si trovavano ad accoglierlo all'arrivo, il Capo dello Stato la scia in auto il Palazzo della FAO (edificio B) per fare ritorno al Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).