Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da una vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Diplomatico ed il Consigliere Militare, la seconda con il Consigliere per le questioni della Comunità Europea, il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza e l'Addetto Stampa del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge in Campidoglio dall'ingresso del Portico del Vignola, dove viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma, nonché dal Presidente dell'Associazione dei Giornalisti Europei e dal Presidente della Sezione d'Italia della medesima Associazione. Accompagnato dalle predette Personalità, il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala della Protomoteca sulla cui soglia incontra il Presidente del Parlamento Europeo, Signora Simone Veil. Il Capo dello Stato prende quindi posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, Signor Luigi Petroselli;
- discorso del Presidente dell'Associazione dei Giornalisti Europei-Sezione d'Italia, Dott. Gustavo Selva;
- discorso del Presidente dell'Associazione dei Giornalisti Europei, Signor Jean-Pierre Gouzy;
- discorso del Ministro degli Affari Esteri, On. Dott. Emilio Colombo;
- discorso del Presidente del Parlamento Europeo, Signora Simone Veil.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato, ricevuto l'omaggio delle Autorità presenti, lascia il Campidoglio - accompagnato dalle stesse Personalità che si trovavano ad attenderlo all'arrivo - per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).