Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale (scorta ridotta di Corazzieri in motocicletta). L'auto presidenziale è seguita dalla vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da altre due autovetture; la prima con il Consigliere Militare ed il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza, la seconda con il Capo del Servizio Rapporti con il Parlamento ed il Governo ed Funzionari del Cerimoniali e del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge alla Chiesa di San Roberto Bellarmino (lato cancello di Via Panama) e, accedendo alla Chiesa attraverso l'ingresso principale, raggiunge il posto a lui riservato, dopo aver sostato brevemente dinanzi alla Salma. Alla sua destra prendono posto: l'ex Presidente della Repubblica, Sen. Giovanni Leone, i Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale. Ha inizio il rito funebre officiato da Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Ugo Poletti, Vicario Generale di Sua Santità per la Città di Roma.
Al termine del rito e dopo l'assoluzione impartita alla Salma, il Presidente della Repubblica si reca a salutare la Signora Bachelet e gli altri Familiari, riprendendo quindi posto in attesa che l'ex Presidente della Repubblica, Sen. Leone, i Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri, della Corte costituzionale ed i Ministri presenti si rechino a loro volta a porgere le condoglianze alla Consorte ed ai Familiari del Prof. Bachelet.
La Salma del Prof. Bachelet viene portata a braccia all'esterno della Chiesa, seguita dalla Consorte e dai Familiari. Il Capo dello Stato e le altre Autorità sostano sul sagrato della Chiesa. Sulla piazza antistante il sagrato rende gli onori una Compagnia interforze. La Salma viene deposta su un carro funebre, che si allontana, seguito dalle vetture nelle quali hanno preso posto i Familiari del Prof. Bachelet. Subito dopo, il Capo dello Stato lascia la Chiesa di San Roberto Bellarmino ripercorrendo lo stesso percorso compiuto all'arrivo (corteo: stessa formazione dell'andata).