Giungono al Palazzo del Quirinale (ingresso da Porta Principale - lato opposto Servizio Affari Militari) le Autorità preavvertite dalla Presidenza del Consiglio dei ministri che vengono accompagnate da Cerimonieri nella Sala di Rappresentanza, dove vengono ricevute dal Consigliere per i problemi delle Comunità Europee e dal Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza.

Giunge al Palazzo del Quirinale (ingresso da Porta Principale) il Ministro degli Affari Esteri, il quale viene accompagnato nello Studio della Vetrata. Alla stessa ora, il Presidente della Repubblica giunge, attraverso i giardini, allo Studio della Vetrata. Qui viene ricevuto dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Diplomatico con le rispettive Consorti e incontra il Ministro degli Affari Esteri. Sono anche presenti: le Consorti del Consigliere Militare e del Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, nonché il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri.

L'elicottero "B" atterra al Palazzo del Quirinale. Le Personalità lussemburghesi vengono ricevute da Cerimonieri ed accompagnate nell'anticamera dell'Ufficio del Consigliere Diplomatico dove è nel frattempo convenuta la Consorte dell'Ambasciatore di Lussemburgo a Roma.

L'elicottero con i Granduchi di Lussemburgo atterra al Palazzo del Quirinale. La bandiera lussemburghese viene issata sul Torrino al fianco della bandiera nazionale. Durante la sosta per la predisposizione dei servizi tecnici, il Presidente della Repubblica, il Ministro degli Affari Esteri ed il Seguito lasciano lo Studio e si recano all'eliporto. Le LL.AA.RR. il Granduca e la Graduchessa di Lussemburgo discendono dall'elicottero e, alla base della scaletta, incontrano il Presidente della Repubblica. Dopo le presentazioni, effettuate dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, i Granduchi di Lussemburgo ed il Presidente della Repubblica sostano di fronte alle postazioni televisive e si avviano quindi verso la Galleria della Vetrata. Sulla soglia della Vetrata, i due Capi di Stato, ascoltano da fermo l'esecuzione degli inni nazionali lussemburghese ed italiano, e passano quindi in rivista, accompagnati dai rispettivi Consiglieri Militari, la Guardia schierata al centro del Cortile d'Onore. Nel frattempo S.A.R. la Granduchessa Charlotte, accompagnata dalle Signore Maccanico, Calenda, Bernardini e Guidi, percorre il porticato di sinistra del cortile fino ai piedi dello Scalone d'Onore (lato Servizio Affari Militari). Seguono, a breve distanza, gli altri Ospiti italiani e lussemburghesi. Al termine della rassegna, i due Capi di Stato, unitamente a S.A.R. la Granduchessa di Lussemburgo, alle Personalità che erano a riceverli ed alle Signore italiane, raggiungono, salendo per lo Scalone d'Onore, la Sala di Rappresentanza, dove incontrano le Autorità preavvertite dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nonché le Personalità del Quirinale presenti. Dopo una breve sosta nella Sala di Rappresentanza, i due Capi di Stato e S.A.R. la Granduchessa di Lussemburgo si recano nella Galleria dei Busti, dove le LL.AA.RR. presentano al Presidente della Repubblica le Personalità del Seguito lussemburghese. A sua volta, coadiuvato dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Capo dello Stato presenta alle LL.AA.RR. i Granduchi di Lussemburgo i Funzionari ed Ufficiali della Presidenza della Repubblica e la Missione italiana al seguito. Al termine delle presentazioni, il Capo dello Stato, il Granduca Jean e la Granduchessa Charlotte di Lussemburgo si congedano dal Ministro degli Affari Esteri e dalle altre Autorità. Subito dopo, il Presidente della Repubblica accompagna gli Ospiti negli appartamenti Loro riservati, mentre le altre Personalità lussemburghesi che alloggiano in Palazzo vengono accompagnate alle rispettive foresterie. Nel frattempo le Autorità italiane vengono accompagnate da Consiglieri Militari Aggiunti e da Cerimonieri nel Cortile d'Onore e lasciano quindi il Palazzo del Quirinale.