Il Diario storico
Il Capo dello Stato accompagnato dal Segretario generale e dal Capo del Cerimoniale, lascia, in forma privata, il Palazzo del Quirinale per recarsi al Teatro dell'Opera. L'auto presidenziale è seguita dalla vettura dell'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale. All'ingresso di Via Firenze, il Presidente della Repubblica viene accolto dal Sindaco di Roma, Prof. Giulio Carlo Argan, dal Sovraintendente al Teatro dell'Opera, Dott. Luca Di Schiena, e dal Commissario Straordinario del Consiglio di Amministrazione, Dott. Roberto Morrione. Accompagnato dalle predette Personalità, il Capo dello Stato fa ingresso in Teatro e, percorrendo il corridoio centrale della Platea, prende posto in prima fila, nella prima poltrona del settore di destra, dove, si trovano ad attendere le Autorità.
Ha inizio la cerimonia:
- brevi parole del Sovraintendente al Teatro dell'Opera, Dott. Luca Di Schiena;
- intervento del Rettore dell'Università di Roma, Prof. Antonio Ruberti;
- prolusione del Prof. Leopoldo Elia.
Al termine della commemorazione, ha inizio l'esecuzione del Concerto-oratorio "Mysterium" del Maestro Nino Rota.
Al termine della cerimonia, il Presidente della Repubblica lascia il Teatro dell'Opera, accompagnato fino all'ingresso dalle stesse Personalità che erano a riceverlo all'arrivo, per fare ritorno al Palazzo del Quirinale.