Il Diario storico
Il Presidente del Consiglio dei ministri giunge al Palazzo del Quirinale (Vetrata). Accolto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio, il Presidente del Consiglio dei ministri, dopo aver passato in rassegna un picchetto d'onore, viene accompagnato, con l'ascensore, al piano di rappresentanza e, quindi, nella Sala Napoleonica.
Il Presidente del Consiglio dei ministri viene introdotto nello Studio del Capo dello Stato dove erano in precedenza convenuti il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Diplomatico, il Consigliere Militare, il Consigliere per le questioni della Comunità Europea, il Consigliere per l'ordine democratico e la sicurezza nazionale, il Vice Segretario generale Amministrativo, il Capo del Servizio Stampa ed il Comandante dei Corazzieri. Dopo aver salutato il Capo dello Stato, il Presidente del Consiglio dei ministri presta giuramento sulla copia della Costituzione. Il Segretario generale legge la premessa del giuramento. Subito dopo il Presidente del Consiglio dei ministri legge la formula del giuramento e firma le due copie dei verbali che, controfirmate dal Presidente della Repubblica e, successivamente, dal Segretario generale e dal Consigliere Militare nella loro qualità di testimoni, vengono quindi ritirate dal Capo del Servizio Rapporti con il Parlamento ed il Governo. Alla stessa ora giungono al Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore - lato Servizio del Consigliere Militare) i Ministri del nuovo Gabinetto, i quali, giunti nel Salone delle Feste, si dispongono secondo l'ordine di precedenza.
Il Capo dello Stato giunge nel Salone delle Feste, accompagnato dal Presidente del Consiglio dei ministri nonché dal Seguito, e si ferma, in piedi, dietro il tavolo approntato per il giuramento e sul quale è posta la Costituzione. Alla sua sinistra si pone il Presidente del Consiglio dei ministri. Sul lato destro del tavolo si pongono il Segretario generale, il Consigliere Militare e, quindi, gli altri componenti del Seguito. Il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica accompagna il Ministro che giura per primo di fronte al Capo dello Stato e quindi coadiuva ciascun Ministro per la firma dei verbali. Avuto l'assenso del Signor Presidente, il Segretario generale legge l'inizio del verbale di giuramento dei Ministri; il Ministro legge la formula del giuramento e firma quindi le due copie dei verbali che vengono controfirmate dal Presidente della Repubblica e, successivamente, dal Segretario generale e dal Consigliere Militare nella loro qualità di testimoni. Il Ministro appone la sua firma in calce al verbale, alla destra del foglio. Il Capo dello Stato firma sulla sinistra. I testimoni appongono le loro firme sotto quella del Presidente della Repubblica. I verbali di giuramento vengono quindi ritirati dal Capo del Servizio Rapporti con il Parlamento ed il Governo. Si susseguono, nello stesso modo, gli altri Ministri. Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato, accompagnato dal Seguito, lascia il Salone delle Feste. Il Presidente del Consiglio dei ministri, accompagnato dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio, scende con l'ascensore alla Vetrata e quindi, dopo aver passato in rassegna un picchetto d'onore, lascia il Palazzo del Quirinale. I Ministri lasciano il Palazzo del Quirinale, scendendo per lo Scalone d'Onore.