Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia in auto l'abitazione di Piazza Fontana di Trevi per recarsi all'Aeroporto di Ciampino.
Decollo dell'aereo presidenziale dall'Aeroporto di Ciampino.
Arrivo all'Aeroporto di Milano-Malpensa. Si forma il seguente corteo: vettura presidenziale:
Presidente della Repubblica, Ministro di Grazia e Giustizia, Capo del Cerimoniale;
vettura dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale;
vettura con il Ministro dell'Interno;
vettura con Funzionari del Ministero di Grazia e Giustizia.
Il Presidente della Repubblica arriva al Palazzo di Giustizia dove viene ricevuto, all'ingresso del passo carrabile, dal Primo Presidente e dal Procuratore Generale della Corte d'appello, nonché dal Procuratore della Repubblica. Il Capo dello Stato sale quindi con l'ascensore al piano di rappresentanza e si reca a rendere omaggio alla Salma del giudice Alessandrini.
Dopo una breve sosta nello Studio del Primo Presidente, il Capo dello Stato lascia a piedi il Palazzo di Giustizia per recarsi - con il corteo funebre - al Duomo di Milano.
Il corteo funebre giunge al Duomo (ingresso dal portone principale). Il Capo dello Stato raggiunge nella Navata eentrale, il posto a lui riservato. Ha inizio la cerimonia funebre officiata dall'Arcivescovo di Milano, Cardinale Colombo.
Al termine, dopo aver presentato le condoglianze ai familiari del giudice assassinato, ricevuto il saluto del Cardinale Colombo, il Presidente della Repubblica lascia - dal portone principale - il Duomo.
Dopo una breve passeggiata a piedi nelle vie del centro di Milano, il Signor Presidente si reca a colazione presso il Ristorante Bagutta (Via Bagutta 14).
Dopo una visita in casa di alcuni familiari, il Presidente della Repubblica si reca all'Aeroporto di Milano-Malpensa e prende posto nell'aereo presidenziale.
Decollo dell'aereo presidenziale per Roma.
Arrivo dell'aereo presidenziale all'Aeroporto di Roma-Ciampino. Sulla via di ritorno al Palazzo del Quirinale il Presidente della Repubblica si è recato in Via Cola di Rienzo per rendere omaggio alla Salma del Senatore Giuseppe Spataro, nella camera ardente allestita presso la sua abitazione.