Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla macchina dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare e il Consigliere Diplomatico.
Il Capo dello Stato giunge in Piazza del Campidoglio, dove, all'ingresso del Palazzo dei Conservatori, viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo, dal Sindaco e dal Prefetto. Sono altresì presenti il Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, Ministro Plen. Remo Paolini, ed il Segretario generale della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale, Prof. Riccardo Monaco. Preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica sale per lo Scalone d'Onore al piano di rappresentanza e fa ingresso nella Sala degli Orazi e Curiazi. Il Presidente della Repubblica prende quindi posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, Prof. Giulio Carlo Argan;
- lettura del messaggio del Segretario generale dell'ONU, Dott. Kurt Waldheim, da parte del Dott. Giorgio Pagnanelli, Direttore del Centro informazione delle Nazioni Unite per l'Italia e Malta;
- discorso del Segretario generale della SIOI, Prof. Riccardo Monaco;
- discorso del Ministro della Pubblica Istruzione, Sen. Mario Pedini.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato, ricevuto l'omaggio delle Autorità presenti, lascia il Campidoglio, accompagnato come all'arrivo, per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).