Il Presidente della Repubblica lascia in auto la Tenuta di S. Rossore, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica. Segue una vettura con il Vice Segretario generale Amministrativo, il Capo del Servizio Stampa del Presidente della Repubblica ed il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica. All'ingresso della Città di Firenze, si unisce al corteo una vettura con il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica ed il Consigliere Militare Aggiunto di servizio.

Il Presidente della Repubblica giunge alla Prefettura di Firenze (scorta ridotta di Corazzieri in motocicletta nel tratto finale del percorso). Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica - accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare - passa in rassegna il reparto d'onore schierato con bandiera e musica. Al termine, il Capo dello Stato viene ricevuto, all'ingresso della Prefettura, dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, nonché dal Prefetto di Firenze ed accompagnato al piano di rappresentanza della Prefettura. Nel Salotto Verde, il Presidente della Repubblica incontra Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Arcivescovo di Firenze e, quindi, i Vescovi della Provincia. Successivamente, alla presenza dei Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo, della Corte costituzionale e dal Prefetto-Commissario del Governo nella Regione Toscana, il Presidente della Repubblica riceve dapprima e separatamente i Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale, i Parlamentari del la Provincia, gli Assessori Regionali ed i componenti l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, il Sindaco con la Giunta, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte d'appello, il Comandante del Dipartimento Militare Marittimo, il Comandante della Regione Militare, il Presidente dell'Amministrazione Provinciale con la Giunta ed i Consiglieri Regionali della Provincia. Segue la presentazione delle altre Autorità e Rappresentanze. Al termine ha luogo nel Salone di Carlo VIII un incontro del Capo dello Stato con le Autorità presentate.

Il Presidente della Repubblica lascia in auto la Prefettura per recarsi a Palazzo Vecchio (corteo ufficiale: alleg. «A»).
Allegato «A»: corteo ufficiale
vettura del cerimoniale
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio, Vice Comandante dei Corazzieri;
vettura presidenziale (Alfa Romeo 2000 scortata da Corazzieri in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Sindaco di Firenze, Segretario generale della Presidenza della Repubblica;
vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale;
1) Rappresentante della Camera dei deputati, Rappresentante del Senato della Repubblica;
2) Rappresentante del Governo, Rappresentante della Corte costituzionale, Membro del Governo;
3) Presidente della Giunta Regionale della Toscana, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Prefetto Commissario del Governo nella Regione Toscana;
A) Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Vice Segretario generale Amministrativo, Capo del Servizio Stampa del Presidente della Repubblica.

Il corteo presidenziale giunge in Piazza della Signoria. All'ingresso di Palazzo Vecchio, il Capo dello Stato, ricevuto dal Vice Sindaco di Firenze, sale a piedi per lo Scalone d'Onore e si reca nel Quartiere di Cosimo dove ha luogo la presentazione dei Capi Gruppo Consiliari. Nel frattempo le altre Autorità ed il Seguito prendono posto nel Salone dei Duecento.

Il Presidente della Repubblica fa ingresso nel Salone dei Duecento e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità. Ha inizio la cerimonia indetta dal Comune di Firenze su "I valori di civiltà, di giustizia sociale e di libertà della Costituzione Repubblicana e le giovani generazioni":
- indirizzo di saluto del Sindaco di Firenze, Signor Elio Cambuggiani;
- relazione dell'Oratore ufficiale, Prof. Paolo Barile;
- discorso del Ministro della Pubblica Istruzione, Sen. Prof. Mario Pedini.

Il Presidente della Repubblica lascia, in forma privata, il Comune di Firenze per fare ritorno in Prefettura (corteo privato: alleg. «B»).
Allegato «B»: corteo privato
vettura del cerimoniale
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio, Vice Comandante dei Corazzieri;
vettura presidenziale (Alfa Romeo 2000 scortata da Corazzieri in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Prefetto-Commissario del Governo nella Regione Toscana;
vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale;
A) Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Vice Segretario generale Amministrativo, Capo del Servizio Stampa del Presidente della Repubblica.

Il corteo presidenziale giunge al Palazzo Medici-Riccardi.

Colazione ufficiale in Prefettura.

Il Presidente della Repubblica, accompagnato dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo, della Corte costituzionale, dal Prefetto-Commissario del Governo nella Regione Toscana, dal Sindaco di Firenze e dal Seguito si reca, a piedi, all'antistante Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio Regionale della Toscana. All'ingresso del Palazzo il Presidente della Repubblica viene ricevuto dai Presidenti del Consiglio e della Giunta Regionale ed accompagnato al piano di rappresentanza dove, nell'Ufficio del Presidente del Consiglio Regionale, incontra il Vice Presidente della Giunta, nonché i componenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio. Successivamente, nella Sala del Gonfalone, il Capo dello Stato ascolta gli indirizzi di saluto del Presidente del Consiglio Regionale, Signora Loretta Montemaggi, e del Presidente della Giunta Regionale, Avv. Lelio Lagorio. Breve intervento del Presidente della Repubblica. Al termine dell'incontro, il Capo dello Stato, accompagnato come all'arrivo, lascia la Sede regionale per fare ritorno a Palazzo Medici-Riccardi, presso la Sede dell'Amministrazione Provinciale.

All'ingresso della Provincia, il Capo dello Stato viene ricevuto dal Vice Presidente dell'Amministrazione Provinciale ed accompagnato nella Sala Rossa dove incontra la Giunta Provinciale, i Capi Gruppo Consiliari e gli esponenti delle Associazioni Partigiane. Il Presidente della Repubblica fa ingresso quindi nella Sala Luca Giordano e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Presidente della Provincia di Firenze, Dott. Franco Ravà;
- discorso dell'Oratore ufficiale, Prof. Carlo Ludovico Ragghianti.

Dopo aver ricevuto l'omaggio delle Autorità ed aver passato in rassegna - accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare - il reparto d'onore schierato con bandiera e musica, il Capo dello Stato lascia in auto il Palazzo Medici-Riccardi (corteo privato: alleg. «B»). Ha termine la visita ufficiale.

Il corteo presidenziale giunge alla Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri". Ad attendere il Presidente della Repubblica si trovano il Rettore dell'Università di Firenze ed il Preside della Facoltà. Nell'Emeroteca della Facoltà, il Capo dello Stato riceve l'indirizzo di saluto del Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Prof. Luigi Lotti, e del Rettore dell'Università, Prof. Enzo Ferroni. Al termine, visita alla sede della Facoltà.

Successiva breve visita alla Mostra di Marc Changall in Palazzo Pitti (dove il Capo dello Stato viene ricevuto dal Soprintendente Prof. Bemporad) che gli viene illustrata dal Soprintendente Prof. Luciano Berti (corteo privato: alleg. «B»).

Il Presidente della Repubblica lascia in auto la città di Firenze. Subito dopo lascia Firenze il Seguito del Capo dello Stato.