Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale, lascia il Palazzo del Quirinale in automobile (scorta di Corazzieri in motocicletta nel tratto finale del percorso). L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita dalla vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Militare, il Consigliere Diplomatico ed il Consigliere del Presidente della Repubblica, la seconda con il Capo dell'Ufficio Stampa.
Il corteo presidenziale giunge all'Istituto Superiore delle Telecomunicazioni (ingresso da Viale America) dove il Capo dello Stato viene ricevuto dal Presidente del Consiglio dei ministri, On. Dott. Giulio Andreotti, e dal Ministro delle Poste e Telecomunicazioni, On. Dott. Vittorino Colombo. Successivamente, il Presidente della Repubblica incontra i Rappresentanti del Senato e della Camera, nonché il Sottosegretario di Stato per la riforma della Pubblica Amministrazione, On. Avv. Pier Giorgio Bressani.
Accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica fa ingresso nell'Aula Magna dove prende posto nella poltrona riservatagli. Il Presidente del Consiglio dei ministri pronuncia quindi il discorso di insediamento del nuovo Consiglio Superiore della Pubblica Amministrazione.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato, dopo essersi accomiatato dalle Autorità presenti, viene accompagnato all'uscita dalle stesse Personalità che erano a riceverlo all'arrivo e lascia l'Istituto Superiore delle Telecomunicazioni per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata, il Dott. Valentino non ha fatto ritorno al Quirinale con il corteo).