Il Diario storico
Il Ministro di Grazia e Giustizia giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato prende posto in automobile insieme al Ministro di Grazia e Giustizia. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita da una vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Capo dell'Ufficio Rapporti con il Parlamento ed il Governo ed il Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa. (Scorta di Corazzieri in motocicletta da Piazza del Quirinale al Campidoglio e viceversa).
Il Presidente della Repubblica giunge sulla Piazza del Campidoglio e, all'ingresso del Palazzo dei Conservatori, viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma. Sono altresì presenti: il Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura, il Presidente Aggiunto della Corte Suprema di Cassazione e l'Avvocato Generale della Procura Generale della Corte Suprema di Cassazione. Preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica sale per lo Scalone d'Onore al piano di rappresentanza e fa ingresso nella Sala degli Orazi e Curiazi.
Il Capo dello Stato prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali Autorità, secondo l'ordine delle precedenze. Il Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione dichiara aperta la seduta dell'Assemblea Generale della Corte e, dopo aver annunciato che si dà per letto il decreto presidenziale di composizione delle Sezioni Unite e Semplici della Corte, dà la parola al Procuratore Generale per riferire sull'Amministrazione della Giustizia. Terminata la relazione, il Primo Presidente, su richiesta del Procuratore Generale, dichiara, IN NOME DEL POPOLO ITALIANO, aperto l'Anno Giudiziario 1977.
Tolta la seduta, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale, unitamente alle Personalità che si trovavano ad attendere all'arrivo, accompagnano il Capo dello Stato sino all'ingresso del Palazzo dei Conservatori. Quindi il Presidente della Repubblica lascia il Campidoglio per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).
N.B. A causa delle cattive condizioni atmosferiche, il Capo dello Stato, non ha passato in rassegna il picchetto d'onore, che è stato fatto allontanare dalla Piazza del Campidoglio pochi minuti prima dell'arrivo del Signor Presidente.