Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale. L'auto presidenziale, preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, è seguita dalla vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa ed il Capo dell'Ufficio Rapporti con il Parlamento ed il Governo.
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo Spada dove, ai piedi dello scalone, viene ricevuto dal Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Dott. Riccardo Chieppa e dal Consigliere di Stato Dott. Giovanni Paleologo, i quali lo accompagnano per lo Scalone d'Onore nello Studio del Presidente del Consiglio di Stato Dott. Vincenzo Uccellatore. Quivi il Capo dello Stato riceve il saluto dei Presidenti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, nonché delle altre Autorità di Governo ivi in precedenza convenute e dal Cardinale Poletti. Preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica, attraversati i corridoi degli "Stucchi" e della "Meridiana", fa il suo ingresso nell'Aula della Adunanza Generale e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Al banco della Presidenza prende posto nel centro il Presidente del Consiglio dei ministri con alla Sua destra il Presidente del Consiglio di Stato.
Ha inizio la cerimonia:
- discorso del Presidente del Consiglio dei ministri;
- discorso del Presidente del Consiglio di Stato.
Al termine della cerimonia il Capo dello Stato, accompagnato ai piedi dello Scalone d'Onore dal Dott. Uccellatore e dalle stesse Personalità che lo avevano ricevuto all'arrivo, lascia il Palazzo Spada per fare rientro al Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).