Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Consigliere Diplomatico. L'auto presidenziale (scortata da Corazzieri in motocicletta) è preceduta da una macchina con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale, nonché da un'altra vettura con il Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica ed il Consigliere Militare.

Il Capo dello Stato giunge a Palazzo Farnese. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene accolto dal Presidente della Repubblica Francese, Signor Valéry Giscard d'Estaing, e dall'Ambasciatore di Francia a Roma, Signor Frangois Puaux. I due Capi di Stato, con i Seguiti, salgono - attraverso lo Scalone d'Onore di Palazzo Farnese - sino al secondo piano, dove si trova ad attendere il Direttore dell'Ecole Française de Rome, Prof. Georges Vallet. Nella Sala di Consultazione si trovano ad attendere i Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, nonché l'Ambasciatore d'Italia a Parigi, il Sindaco ed il Prefetto di Roma.

I due Capi di Stato, con i seguiti, attraversano quindi le Sale della Biblioteca e raggiungono il Salone delle Conferenze, dove prendono posto - in piedi - sulla pedana. Indirizzo di saluto del Presidente della Repubblica Francese. Prende quindi la parola il Capo dello Stato.

Terminati i discorsi, i due Capi di Stato si recano nel Salotto, dove ha luogo un rinfresco, e dove si avvicendano gli invitati.

Il Capo dello Stato viene accompagnato dal Presidente della Repubblica Francese sino ai piedi dello Scalone d'Onore e lascia quindi il Palazzo Farnese per fare rientro al Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).