Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Vice Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla macchina con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Diplomatico, il Consigliere Militare ed, il Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge in Piazza del Campidoglio, dove, all'ingresso del Palazzo dei Conservatori, viene ricevuto dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma. Si trova altresì a ricevere il Capo dello Stato il Presidente della Fondazione Giulio Pastore, Prof. Mario Romani, Preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica sale per lo Scalone d'Onore e, dopo aver attraversato la Sala dei Capitani, dove incontra i Familiari dell'On. Giulio Pastore, fa ingresso nella Sala degli Orazi e Curiazi, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo, a destra e a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze.
Ha inizio la cerimonia:
- breve indirizzo di saluto dell'On., Dott. Clelio Darida, Sindaco di Roma;
- breve indirizzo di saluto dell'On. Avv. Attilio Raffini, Vice Segretario Politico della DC;
- breve indirizzo di saluto del Dott. Marino Carboni, Presidente delle ACLI;
- breve indirizzo di saluto dell'On. Dott. Bruno Storti, Segretario generale della CISL;
- discorso commemorativo del Prof. Mario Romani, Presidente della Fondazione Giulio Pastore.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato - ricevuto l'omaggio dalle Autorità presenti - lascia il Campidoglio, accompagnato come all'arrivo, per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).