Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Vice Segretario generale, lascia la Palazzina in automobile. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale, nonché da un'altra vettura con il Consigliere Diplomatico, il Consigliere Militare ed il Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo della Civiltà del Lavoro all'EUR. All'ingresso si trovano a riceverlo: i Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, il Prefetto ed il Pro-Sindaco di Roma, i Presidenti delle Federazioni Nazionali dei Cavalieri e Maestri del Lavoro d'Italia, nonché il Rappresentante dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani. Il Presidente della Repubblica, ricevuto l'omaggio delle Autorità, accede nella Sala, dove prende posto nella poltrona centrale di prima fila, avendo, rispettivamente a destra e a sinistra, le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- brevi parole del Presidente dei Cavalieri del Lavoro;
- brevi parole del Pro-Sindaco di Roma;
- brevi parole del Rappresentante dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani;
- discorso del Presidente della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro;
- discorso del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale.
Terminati i discorsi, il Capo dello Stato viene pregato di prendere posto sul podio per procedere alla consegna delle insegne ai decorandi del Lazio e dell'Umbria. Quindi ha inizio la consegna dello decorazioni agli 88 decorandi da parte del Presidente della Repubblica. L'annunciatore chiama i decorandi in ordine alfabetico con l'indicazione dell'azienda di appartenenza.
Il Capo dello Stato viene accompagnato all'uscita dalle stesse Autorità che lo avevano ricevuto all'arrivo e lascia il Palazzo della Civiltà del Lavoro per fare rientro al Quirinale (corteo: stessa formazione).