Il Diario storico
Il Ministro di Grazia e Giustizia giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato prende posto in automobile di rappresentanza insieme al Ministro di Grazia e Giustizia, al Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica ed al Consiglire Militare (*). L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita da una vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Parlamentare ed il Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa. (Scorta di Corazzieri in motocicletta da Via dei Fori Imperiali al Campidoglio e viceversa).
(*) Il Segretario generale ha raggiunto in anticipo, per proprio conto, il Campidoglio.
Il Presidente della Repubblica giunge sulla Piazza del Campidoglio dove, accompagnato dal Ministro di Grazia e Giustizia, dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare, passa in rassegna un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica. Quindi, all'ingresso del Palazzo dei Conservatori, il Capo dello Stato viene ricevuto dal Presidente del Consiglio dei ministri, dai Rappresentanti della Camera, del Senato e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma. È presente anche il Presidente Aggiunto della Corte Suprema di Cassazione. Preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica sale per lo Scalone d'Onore al piano di rappresentanza e fa ingresso nella Sala degli Orazi e Curiazi.
Il Capo dello Stato prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità, secondo l'ordine delle precedenze. Il primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione dichiara aperta la seduta dell'Assemblea Generale della Corte e, dopo aver annunciato che si dà per letto il decreto presidenziale di composizione delle Sezioni Unite e Semplici della Corte, dà la parola al Procuratore Generale per riferire sull'Amministrazione della Giustizia. Terminata la relazione, il Primo Presidente, su richiesta del Procuratore Generale, dichiara, IN NOME DEL POPOLO ITALIANO aperto l'Anno Giudiziario 1974.
Tolta la seduta, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale, unitamente alle Personalità che si trovavano ad attendere all'arrivo, accompagnano il Capo dello Stato sino all'ingresso del Palazzo dei Conservatori. Dopo il commiato, sulla Piazza del Campidoglio, il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro di Grazia e Giustizia, dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare, passa in rassegna un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica. Quindi il Presidente della Repubblica, accompagnato come all'arrivo, lascia il Campidoglio per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).