Il Diario storico
Il treno presidenziale giunge alla Stazione ferroviaria di Padova, dove il Capo dello Stato viene ricevuto - in forma strettamente privata - dal Prefetto di Padova, Dott. Gustavo Gigli. Il Capo dello Stato prende quindi posto in auto, con il seguito, per recarsi a Terranegra di Padova (Km. 5) (corteo privato: alleg. «A»).
Allegato «A»: corteo privato
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio, Comandante dei Corazzieri;
vettura presidenziale (auto di rappresentanza scortata da Corazzieri in motocicletta):
Presidente della Repubblica, Prefetto di Padova, Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa;
vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale.
Il corteo presidenziale giunge a Terranegra di Padova. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato - accompagnato dal Comandante della Regione Militare e dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio - passa in rassegna un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica. Subito dopo, il Capo dello Stato riceve il saluto dei rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, del Presidente della Giunta e del Presidente del Consiglio Regionale, del Rappresentante del Governo presso la Regione Veneta, del Sindaco di Padova, del Primo Presidente e del Procuratore Generale della Corte d'appello, del Comandante del Dipartimento Militare Marittimo, del Comandante della Regione Aerea e del Presidente dell'Amministrazione Provinciale. È altresì presente il Presidente Nazionale dell'ANEI, Senatore Paride Piasenti. Dopo aver percorso la Via dell'Internato ignoto, passando innanzi ai cippi sistemati nelle aiuole centrali, il Capo dello Stato incontra i componenti la Giunta ed il Consiglio Nazionale dell'ANEI.
Il Presidente della Repubblica raggiunge quindi il pronao del Santuario di Terranegra e depone sul Sarcofago dell'Internato ignoto una corona d'alloro. Terminata la deposizione, il Capo dello Stato, con le altre Autorità in precedenza menzionate e con il seguito, fa ingresso nel Santuario.
Ha inizio la Messa, concelebrata dal Vescovo di Padova, con dieci sacerdoti superstiti di Dachau.
Terminata la Messa, il Capo dello Stato esce dal Santuario ed assiste allo scoprimento ed alla successiva benedizione, impartita dal Vescovo di Padova, di due nuovi cippi collocati nel Viale antistante il Tempio. Al termine della benedizione ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Padova, Prof. Ettore Bentsik;
- saluto del Presidente nazionale dell'ANEI, Sen. Dott. Paride Piasenti;
- discorso celebrativo dell'On. Vittorio Badini Confalonieri.
Al termine degli interventi, il Capo dello Stato effettua una visita al Museo nazionale dell'internamento.
Terminata la visita, il Presidente della Repubblica si accomiata dalle Autorità e, dopo aver percorso a piedi la Via dell'Internato ignoto, passa in rassegna - accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare - un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica.
Partenza in auto per l'Aeroporto di Venezia Tessera (Km. 49) (corteo privato: alleg. «B»).
Partenza per Roma con l'aereo presidenziale. Colazione in aereo (cestini da viaggio).
Arrivo all'Aeroporto di Roma Ciampino.
discorsi svolti nella stessa giornata
Per il trentennale dell'Internamento (pdf)Dal discorso al IX Congresso dell'Accademia internazionale di Medicina Legale e Sociale (pdf)