Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Vice Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla macchina con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da altre tre vetture: la prima con il Consigliere Diplomatico ed il Consigliere Militare, la seconda con il Consigliere Parlamentare ed il Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge in Piazza del Campidoglio, dove, all'ingresso del Palazzo dei Conservatori, viene ricevuto dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma. Preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità e dal seguito, il Presidente della Repubblica sale per lo Scalone d'Onore e, dopo aver attraversato la Sala dei Capitani, dove incontra i componenti il Comitato italiano per la Giornata d'Europa, fa ingresso nella Sala degli Crazi e Curiazi, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze.
Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, On. Dott. Clelio Darida;
- breve discorso dell'On. Dario Antoniozzi, Presidente del "Comitato italiano per la giornata d'Europa";
- discorso celebrativo dell'On. Emilio Colombo, Ministro per i Rapporti con l'ONU.
Al termine degli interventi, il Capo dello Stato viene pregato di prendere posto sul podio per procedere alla consegna di una medaglia ricordo del Comune di Roma e di un volume ai 5 ragazzi invitati ad assistere alla cerimonia, nonché di una targa ricordo al Dott. Luciano Bolis.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato, ricevuto l'omaggio delle Autorità presenti, lascia il Palazzo del Campidoglio, accompagnato come all'arrivo, per fare rientro al Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).