Il Diario storico
Il Capo dello Stato, proveniente in forma privata da Castelporziano, giunge in Campidoglio dall'ingresso del Portico del Vignola, dove viene ricevuto dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, dal Pro-Sindaco e dal Prefetto di Roma, nonché dal Presidente dell'Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane, Prof. Giordano Dell'Amore. Sono altresì presenti i componenti del Seguito in precedenza giunti in Campidoglio. Preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala della Protomoteca e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Pro-Sindaco di Roma, Dott. Alberto Di Segni;
- relazione del Prof. Giordano Dell'Amore su "Rapporti tra risparmio nazionale e depositi bancari";
- discorso del Governatore della Banca d'Italia, Dott. Guido Carli;
- discorso del Ministro del Tesoro, On. Dott. Giovanni Malagodi.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato, ricevuto l'omaggio delle Autorità presenti, lascia il Campidoglio, accompagnato come all'arrivo, per fare rientro al Palazzo del Quirinale. Il Presidente della Repubblica è accompagnato dal Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla macchina con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Diplomatico ed il Consigliere Militare.