Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Vice Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla macchina con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Diplomatico ed il Consigliere Militare, la seconda con il Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge in Piazza del Campidoglio, dove, all'ingresso del Palazzo dei Conservatori, viene ricevuto dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma. Si trova altresì a ricevere il Capo dello Stato il Presidente dell'Associazione della Stampa Estera in Italia, Dott. Jacques Nobecourt. Preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità e dal seguito, il Presidente della Repubblica sale per lo Scalone d'Onore e, dopo aver attraversato la Sala dei Capitani, fa ingresso nella Sala degli Orazi e Curiazi, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze.
Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, On. Dott. Clelio Darida;
- discorso celebrativo del Presidente dell'Associazione della Stampa Estera in Italia, Dott. Jacques Nobecourt;
- discorso del Rappresentante del Governo, Sen. Dott. Guido Gonella. Risposta del Capo dello Stato.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato - dopo una breve sosta per un rinfresco nelle Sale della Pinacoteca - ricevuto l'omaggio delle Autorità presenti, lascia il Palazzo Campidoglio, accompagnato come all'arrivo, per fare rientro al Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).