Il Diario storico
Il Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, dal Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Militare, lascia la Palazzina in automobile di rappresentanza, scortata da Corazzieri in motocicletta. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Diplomatico ed il Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo della Civiltà del Lavoro, accolto dal Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Dott. Furio Cicogna. Il Presidente della Repubblica raggiunge quindi il piano di rappresentanza, dove si trovano a riceverlo: i Rappresentanti della Camera e del Senato, il Prefetto di Roma e l'Assessore al Traffico del Comune (in rappresentanza del Sindaco di Roma). Sono altresì presenti: il Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro, Ing. Mario Petraroli, ed il Vice Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, Dott. Ugo Capece Minutolo. Accompagnato dalle predette Autorità, il Capo dello Stato accede nel Salone d'onore dove prende posto nella poltrona centrale di prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, letto dall'Assessore;
- messaggio del Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, On. Dott. Giulio Andreotti, letto dal Vice Presidente, Dott. Ugo Capece Minutolo;
- indirizzo di saluto del Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro, Ing. Mario Petraroli;
- prolusione del Presidente dell'Ente Palazzo Civiltà del Lavoro e della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Dott. Furio Cicogna;
- discorso del Ministro dell'Industria, del Commerco e dell'Artigianato, On. Avv. Mauro Ferri.
Il Capo dello Stato procede quindi alla consegna delle insegne ai nuovi venticinque Cavalieri del Lavoro. Al termine, vengono presentati al Presidente della Repubblica i venticinque Alfieri del Lavoro.
Il Capo dello Stato, accompagnato all'uscita dalle stesse Autorità che lo avevano ricevuto all'arrivo, lascia il Palazzo Civiltà del Lavoro, con il seguito, per fare rientro al Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).