Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Vice Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla macchina con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da altre tre vetture: la prima con il Consigliere Diplomatico ed il Consigliere Militare, la seconda con il Consigliere Parlamentare, il Vice Capo del Servizio Stampa ed il Signor Paolo Leone.
Il Capo dello Stato giunge in Campidoglio dall'ingresso del Portico del Vignola, dove viene ricevuto dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Vice Prefetto di Roma. Preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala della Protomoteca e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze.
Ha inizio la cerimonia: indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, On. Dott. Clelio Darida; discorso del Ministro della Pubblica Istruzione, On. Dottor Oscar Luigi Scalfaro; discorso del Direttore Onorario della Scuola francese di Roma, Prof. Pierre Boyancè; discorso del Presidente del Consiglio dei ministri, On. Dottor Giulio Andreotti.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato, ricevuto l'omaggio dalle Autorità presenti, lascia il Campidoglio, accompagnato come all'arrivo, per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).