Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Vice Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla macchina con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Diplomatico ed il Consigliere Militare, la seconda con il Consigliere Parlamentare, il Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa ed il Signor Paolo Leone.

Il Capo dello Stato giunge in Piazza del Campidoglio, dove, all'ingresso del Palazzo dei Conservatori, viene ricevuto dai Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto. Preceduto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri ed accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica sale per lo Scalone d'Onore al piano di rappresentanza e fa ingresso nella Sala degli Arazzi, dove ha luogo la presentazione della Giunta e dei Capi Gruppi Consiliari.

Accompagnato dalle Autorità e dal Seguito, il Capo dello Stato fa quindi ingresso nella Sala degli Orazi e Curiazi. Ha inizio la cerimonia:
- sigla musicale eseguita dal Coro Saraceni degli Universitari di Roma;
- discorso del Sindaco di Roma, On. Dott. Clelio Darida;
- orazione celebrativa del Prof. Guglielmo De Angelis D'Ossat;
- consegna dei premi internazionali: "Cultori di Roma","Certatem Capitolinum" e "Città di Roma".
Viene quindi fatto dono al Capo dello Stato della medaglia coniata da Guido Veroi per il 2725° anniversario della fondazione di Roma.

Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato, ricevuto l'omaggio delle Autorità presenti, lascia il Campidoglio, accompagnato come all'arrivo, per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).