Il Diario storico
Il Presidente del Consiglio dei ministri giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato prende posto in automobile di rappresentanza insieme al Presidente del Consiglio dei ministri, al Segretario generale della Presidenza della Repubblica ed al Consigliere Militare. L'auto presidenziale, che è scortata da Corazzieri in motocicletta, è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da una macchina con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Diplomatico ed il Vice Segretario generale, la seconda con il Consigliere Parlamentare ed il V. Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa. (Uscita da Porta Principale).
Il Presidente della Repubblica giunge dinanzi all'ingresso del Mausoleo delle Fosse Ardeatine. Disceso dalla vettura ed accompagnato dal Presidente del Consiglio dei ministri, dal Consigliere Militare, dal Capo di S.M. della Difesa e dal Comandante della legione Militare, il Capo dello Stato passa in rassegna un picchetto d'onore, schierato con bandiera e musica. Al termine dello schieramento si trovano a ricevere il Capo dello Stato: i Rappresentanti del Senato, della Camera e della Corte costituzionale, il Sindaco ed il Prefetto di Roma. Accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Capo dello Stato fa ingresso nel Sacrario e, dopo avere assistito allo scoprimento di una lapide che ricorda le Città decorate di Medaglia d'Oro al V.M., vi depone una corona d'alloro. Successivamente il Presidente della Repubblica raggiunge la tribuna, dove prende posto al centro della prima fila.
Sua Eccellenza Monsignor Mario Schierano, Arcivescovo Ordinario Militare d'Italia, celebra la Messa al Campo. Al termine della S. Messa il Rabbino Capo della Comunità israelitica, Dott. Elio Toaff, recita le preghiere di rito ebraico.
Il Presidente dell'ANFIM, Dott. Leonardo Azzarita, pronuncia un breve discorso commemorativo. Prendono quindi la parola:
- il Sindaco di Roma;
- il Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Roma;
- il Presidente della Regione Lazio;
- il Presidente del Consiglio dei ministri.
Al termine dei discorsi, il Presidente della Repubblica lascia la tribuna, accompagnato sino all'uscita del Mausoleo dalle stesse Autorità che si trovavano a riceverlo all'arrivo e, dopo aver passato in rassegna un picchetto d'onore, schierato con bandiera e musica, lascia il Mausoleo Ardeatino per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).