Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale (uscita da Porta principale) (*). L'auto presidenziale, che è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, è seguita dalla macchina con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Diplomatico ed il Consigliere Militare, la seconda con il Consigliere Parlamentare.
(*) Il Segretario generale ha raggiunto in anticipo il Palazzo dei Congressi, pertanto, nel percorso di andata sull'auto presidenziale è salito il Consigliere Diplomatico.
Il Capo dello Stato giunge all'ingresso del Palazzo dei Congressi dove sono a riceverlo i rappresentanti della Camera, del Senato e del Governo, il Pro Sindaco ed il Prefetto di Roma, nonché il Presidente della Rassegna Internazionale Elettronica, Nucleare ed Aerospaziale. Accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica fa ingresso nell'Aula Magna e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali Autorità, secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- breve indirizzo di saluto del Pro Sindaco di Roma;
- indirizzo di saluto dell'On. Dott. Lamberto Bertucci, Presidente della Rassegna;
- discorso del Sen. Avv. Silvio Gava, Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato.
Al termine della cerimonia, il Capo dello Stato lascia, con le Autorità, l'Aula Magna e, dopo la benedizione impartita dall'Arcivescovo Cunial ed il taglio del nastro inaugurale, inizia la visita all'Esposizione tecnologica.
Terminata la visita, il Presidente della Repubblica viene accompagnato all'uscita dalle stesse Autorità che erano a riceverlo e lascia il Palazzo dei Congressi per fare ritorno al Quirinale.