Il Diario storico
Giungono al Palazzo del Quirinale, per prendere parte ai colloqui, il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, On. Angelo Salizzoni, e l'Ambasciatore d'Italia a Bonn. Le suddette Personalità vengono ricevute alla Vetrata da Cerimonieri ed accompagnate nella Sala degli Arazzi di Lilla.
Giunge al Palazzo del Quirinale il Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, S.E. il Dott. Willy Brandt, unitamente all'Ambasciatore di Germania a Roma ed alle altre Personalità tedesche che prendono parte ai colloqui. Alla Vetrata, dove un reparto di Corazzieri rende gli onori, il Cancelliere della Repubblica Federale di Germania viene ricevuto dal Consigliere Militare e dal V. Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica e, con l'ascensore, accompagnato fino al Salottino Napoleonico dove, unitamente al Seguito attende l'arrivo del Capo dello Stato.
Il Presidente della Repubblica raggiunge in automobile la Vetrata e, salendo con l'ascensore, si reca nello Studio e quindi nella Sala degli Arazzi di Lilla, dove ha luogo l'incontro con il Cancelliere Brandt. Dopo le presentazioni, il Presidente della Repubblica, il Cancelliere Brandt e le altre Personalità designate, si ritirano nello Studio alla Vetrata, dove ha luogo il colloquio.
Gli invitati al pranzo giungono al Palazzo del Quirinale, salgono lo Scalone d'Onore (lato Ufficio del Consigliere Militare - guardaroba nelle Sale Rosse) e, attraverso il Salone dei Corazzieri, le Sale di Rappresentanza, delle Virtù, del Carracci, delle Logge, dei Bussolanti e del Balcone, si recano nella Sala Gialla.
Giungono al Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore - lato Ufficio del Consigliere Militare) - accolti da Cerimonieri e da un Consigliere Militare Aggiunto - l'ex Presidente della Repubblica ed i Presidenti del Senato, del Consiglio dei ministri, della Corte costituzionale ed il Vice Presidente del Consiglio dei ministri che vengono accompagnati nella Sala Gialla. Alla stessa ora giunge al Palazzo del Quirinale la Signora Brandt che, accolta da un Cerimoniere, viene accompagnata, salendo per lo Scalone d'Onore, fino alla Sala Gialla dove, nel frattempo, è convenuta anche la Signora Santacatterina.
Al termine del colloquio, il Presidente della Repubblica ed il Cancelliere Brandt, preceduti dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri e seguiti dalle Personalità tedesche ed italiane che hanno preso parte al colloquio, si recano, dopo aver attraversato la Sala di Druso, il Passaggetto di Urbano VIII, le Sale degli Scrigni, d'Ercole, degli Ambasciatori e di Augusto, nella Sala Gialla. Qui, dopo le presentazioni che vengono effettuate dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica coadiuvato dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, vengono serviti gli aperitivi.
Gli invitati al pranzo si recano nel Salone delle Feste.
Preceduti dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri, il Presidente della Repubblica ed il Cancelliere della Repubblica Federale di Germania si recano nel Salone delle Feste. Ha inizio il pranzo. Brindisi.
Terminato il pranzo, il Presidente della Repubblica, il Cancelliere della Repubblica Federale di Germania e gli altri Ospiti si recano nella Sala di Rappresentanza e nelle altre Sale adiacenti, ove vengono serviti il caffè ed i liquori.
Il Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, con la Consorte ed il Seguito, ricevuto l'omaggio dei presenti, prende congedo dal Presidente della Repubblica e dalla Signora Santacatterina. Quindi, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, con la Consorte ed il Seguito, scende per lo Scalone d'Onore e lascia il Palazzo del Quirinale.
Gli altri Ospiti, dopo essersi a loro volta accomiatati dal Presidente della Repubblica e dalla Signora Santacatterina, lasciano il Palazzo del Quirinale, scendendo per lo Scalone d'Onore.