Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica giunge all'aeroporto di Ciampino e prende posto, con il Seguito, sull'aereo presidenziale.
Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo che reca a bordo il Capo dello Stato atterra all'aeroporto di Pisa San Giusto. Il Presidente della Repubblica viene ricevuto, in forma privata, dal Prefetto di Pisa. Si forma quindi il seguente corteo privato: vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Comandante dei Corazzieri, Consigliere Militare Aggiunto di servizio;
vettura presidenziale (scortata da Corazzieri in motocicletta):
Presidente della Repubblica, Prefetto di Pisa;
vettura di servizio con il Prefetto Sovrintendente l'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale;
A) Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare del Presidente della Repubblica;
B) Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa, Capo della Segreteria del Segretario generale, Dott. Giovanni Saragat.
Il corteo presidenziale giunge alla zona delle esercitazioni (Poligono tiro a segno di Pisa). Disceso dalla vettura ed accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Capo di S.M. della Difesa, dal Capo di S.M. dell'Esercito, dal Comandante della Regione Militare, dal Comandante del VI Corpo d'Armata nonché dal Consigliere Militare, il Presidente della Repubblica passa in rassegna un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica. Al termine della rassegna il Capo dello Stato raggiunge l'Osservatorio, dove si trovano a riceverlo i Rappresentanti del Senato e della Camera, il Commissario Prefettizio al Comune di Pisa e le Alte Cariche Militari. Il Presidente della Repubblica prende quindi posto sull'Osservatorio per assistere alla esercitazione.
Dopo una breve illustrazione, ha inizio la esercitazione con lanci di ordigni bellici, attacchi aerei a bassa quota, aviolancio di materiale e truppa.
Dopo la prima fase dell'esercitazione, segue la seconda fase che comprende: impiego di elicotteri dell'Esercito ed azioni aeree di interdizione.
Ha luogo la terza fase dell'esercitazione, con l'impiego delle truppe precedentemente paracadutate.
Termine della esercitazione. Il Capo dello Stato raggiunge il padiglione di sosta e si in trattiene con le Autorità per un rinfresco.
Il Capo dello Stato si reca sulla pedana antistante la Tribuna. Qui il Presidente della Repubblica riceve gli onori militari dallo schieramento delle truppe che hanno preso parte alla esercitazione . Quindi, dopo essersi accomiatato dalle Autorità, il Presidente della Repubblica lascia la zona delle esercitazioni per recarsi alla Tenuta di San Rossore (corteo: stessa formazione dell'arrivo).
Colazione a San Rossore.
Il Presidente della Repubblica riceve a San Rossore una rappresentanza degli Ufficiali, Sottufficiali e militari di truppa che hanno preso parte alla esercitazione. Viene servito un rinfresco.
Il Capo dello Stato lascia la Tenuta di San Rossore per recarsi all'aeroporto di Pisa San Giusto (corteo: stessa formazione).
Il Capo dello Stato giunge all'aeroporto di Pisa San Giusto e prende posto, con il Seguito, sull'aereo presidenziale.
Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo che reca a bordo il Capo dello Stato atterra all'aeroporto di Roma Ciampino.