Il Diario storico
Scalo a Lisbona.
L'aereo presidenziale giunge all'Aeroporto di Fiumicino. L'atterraggio avviene sul Piazzale Kennedy ove sono allestite apposite tribune che ospitano il Corpo Diplomatico accreditato presso il Quirinale, i Membri del Governo, le Autorità politiche, civili e militari nonché la Stampa. Nella tribuna delle Autorità prendono posto i familiari del Capo dello Stato, nonché il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Vice Segretario generale, il Segretario Particolare del Presidente, il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Vice Comandante dei Corazzieri. Al momento dell'atterraggio dell'aereo gli On.li Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri, della Corte costituzionale, il Ministro della Difesa, il Ministro dei Trasporti e dell'Aviazione Civile ed il Segretario generale della Presidenza della Repubblica si recano alla scaletta di sbarco per rendere il primo saluto al Capo dello Stato. Quindi, il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Consigliere Militare e dal Comandante l'Aeroporto, passa in rassegna un reparto d'onore VAM con Bandiera e musica le altre Autorità che si erano recate a salutare il Capo dello Stato alla Scaletta di sbarco, si portano nel frattempo a fianco della tribuna delle Autorità. Il Capo dello Stato, dopo aver passato in rassegna il reparto d'onore, si dirige, accompagnato dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, al settore delle Autorità, ove riceve l'omaggio del Corpo Diplomatico, dei Membri del Governo, delle altre Autorità e, insieme con gli On.li Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale, nonché con il Seguito si dirige verso il settore riservato alla Stampa, per leggere delle dichiarazioni. Quindi il Capo dello Stato, con i Familiari, raggiunge la autovettura per recarsi, in forma privata, a Castelporziano.