Il Diario storico
Giunge al Palazzo del Quirinale (Vetrata) Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Nunzio Apostolico, accompagnato dal Personale della Nunziatura. La Guardia, schierata nel cortile, rende i prescritti onori. Monsignor Nunzio è accolto dal Cerimoniere della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio, i quali lo accompagnano, unitamente al seguito, all'ascensore e, percorrendo la Sala della Dama, la Prima e la Seconda Sala del Giani, la Sala della Musica ed il Salottino Azzurro, fino alla Sala degli Arazzi di Lilla, ove, sulla soglia, si trovano a riceverlo il Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica ed il Comandante dei Corazzieri. Il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica preavvisa il Signor Presidente; indi il Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica introduce Sua Eccellenza Rev.ma nello Studio del Capo dello Stato ove si trova il Signor Presidente, in piedi, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Diplomatico e dal Consigliere Militare. Sua Eccellenza Rev.ma il Nunzio rivolge al Capo dello Stato alcune parole di circostanza, ricavate dal contenuto del Breve, e rimette al Signor Presidente le insegne dell'Ordine dello Speron d'Oro. Il Capo dello Stato esprime a Monsignor Nunzio i suoi ringraziamenti e subito dopo presenta a Sua Eccellenza Rev.ma il Segretario generale, il Consigliere Diplomatico ed il Consigliere Militare. A sua volta, Monsignor Nunzio presenta al Presidente della Repubblica il suo seguito. Quindi il Capo dello Stato esprime a Monsignor Nunzio i suoi ringraziamenti e, quale segno di apprezzamento personale, gli fa dono di un quadro dipinto su vetro raffigurante l'Annunciazione, opera di un artista veneto del XVIII secolo. Dopo una breve conversazione Sua Eccellenza Reverendissima prende infine congedo dal Signor Presidente e, accomiatatosi altresì dalle altre Personalità, si ritira, accompagnato dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica sono alla soglia della Sala degli Arazzi di Lilla. Accompagnato quindi dal Cerimoniere della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio, Monsignor Nunzio, con il seguito, scende con l'ascensore alla Vetrata dove la Guarda gli rende gli onori come all'arrivo.