Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale, lascia la Palazzina in automobile. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Comandante dei Corazzieri ed il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed è seguita da una macchina di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Capo del Servizio Stampa e della Segreteria Particolare ed il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo della Civiltà del Lavoro all'EUR. All'ingresso si trovano a riceverlo: i Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, il Sindaco ed il Prefetto di Roma, i Presidenti delle Federazioni Nazionali dei Cavalieri, Maestri e Anziani del Lavoro d'Italia. Il Presidente della Repubblica, ricevuto l'omaggio delle Autorità, accede nella Sala, dove prende posto nella poltrona centrale di prima fila, avendo, rispettivamente a destra ed a sinistra, le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
brevi parole del Presidente dei Cavalieri del Lavoro (1),
brevi parole del Sindaco di Roma (2),
brevi parole del Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, Sen. Avv. Leopoldo Rubinacci,
- discorso del Presidente della federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro, Prof. Umberto Baldini,
discorso del Ministro del Lavoro, On. Delle Fave.
(1) Il Presidente dei Cav. del Lav. Pozzani, indisposto, era rappresentato dal Cav. del Lav. Bazzocchi, che ha letto l'indirizzo di Pozzani.
(2) Il Sindaco era rappresentato dall'Assessore Agostini che non ha parlato.
Terminati i discorsi, il Capo dello Stato viene pregato di prendere posto sul podio per procedere alla consegna delle insegne ai decorandi del Lazio e dell'Umbria. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro del Lavoro, prende posto sul podio al centro del tavolo presidenziale, avendo alla sua destra il Ministro del Lavoro. Ha inizio la consegna delle decorazioni ai 59 decorandi da parte del Presidente della Repubblica. L'annunciatore chiama i decorandi in ordine alfabetico con l'indicazione dell'azienda di appartenenza.
Il Capo dello Stato viene accompagnato all'uscita dalle stesse Autorità che lo avevano ricevuto all'arrivo e lasciano il Palazzo della Civiltà del Lavoro per far ritorno al Quirinale.
Dopo la Cerimonia il Signor Presidente si è recato direttamente a Castelporziano, accompagnato dal Segretario generale.