Il Diario storico
Il Capo dello Stato lascia Castelporziano in automobile, accompagnato dal Segretario generale, per recarsi all'aeroporto di Ciampino.
Il Presidente della Repubblica giunge all'aeroporto di Ciampino e prende posto, con il Seguito, sull'aereo presidenziale.
Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo presidenziale atterra all'aeroporto di Gela. Il Capo dello Stato viene ricevuto, in forma privata, dal Presidente della Regione, dal Prefetto di Caltanissetta e dal Sindaco di Niscemi. Si forma il seguente corteo privato che si dirige allo stabilimento petrolchimico:
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Comandante dei Corazzieri, Consigliere Militare Aggiunto di servizio;
vettura presidenziale:
Presidente della Repubblica, Presidente della Regione;
vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. presso il Quirinale;
A) Presidente dell'Assemblea regionale Siciliana, Segretario generale della Presidenza della Repubblica;
B) Ministro delle Partecipazioni Statali, Prefetto di Caltanissetta, Capo del Servizio Stampa e della Segreteria Particolare.
Il Presidente della Repubblica giunge allo stabilimento petrolchimico dell'ANIC. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Presidente dell'ENI, prof. Boldrini, e, subito dopo, si incontra con i membri del Governo, il Presidente dell'Assemblea regionale ed il Sindaco di Gela. Sono altresì ad attendere il Capo dello Stato: il Vice Presidente ed il Direttore generale dell'ENI, il Direttore generale dell'ANIC ed il Direttore generale dell'ANIC-Gela. Accompagnato dalle predette Personalità e dal seguito, il Presidente della Repubblica raggiunge quindi la tribuna delle Autorità, salutando con un cenno del Capo - al passaggio - i rappresentanti diplomatici. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Gela;
- discorso del Presidente dell'ENI;
- discorso del Presidente della Regione Siciliana;
- discorso del Ministro delle Partecipazioni Statali.
Al termine dei discorsi, S.E. Rev.ma il Vescovo di Piazza Armerina impartisce la benedizione al nuovo complesso.
Il Capo dello Stato discende dalla tribuna e, attraverso il Cancello, fa ingresso nel recinto dello stabilimento per una visita in automobile del complesso. Si forma il seguente corteo:
macchina staffetta dello stabilimento;
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Comandante dei Corazzieri, Consigliere Militare Aggiunto di servizio;
vettura presidenziale (auto di rappresentanza scoperta) con:
Presidente della Repubblica, Presidente dell'ENI, Direttore generale dell'ANIC;
vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. presso il Quirinale;
1) On. Restivo, Sen. Di Rocco, Vice Presidente dell'ENI;
2) Ministro delle Partecipazioni Statali, Presidente della Regione Siciliana, Direttore generale dell'ENI;
3) Presidente Ambrosini, Presidente dell'Assemblea regionale Siciliana, Amministratore Delegato dell'ANIC-Gela;
4) Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Dirigente dell'ENI;
5) Ministro Arnaudi, Ministro Mattarella, Dirigente dell'ENI;
6) Sottosegretario Lupis (Affari Esteri), Sottosegretario Albertini (Tesoro), Dirigente dell'ENI;
7) Sottosegretario Volpe (Igiene e Sanità), Prefetto di Caltanissetta, Capo del Servizio Stampa e della Segreteria Particolare.
Eventuali altri membri del Governo presenti alla cerimonia seguono in altre vetture. De altre Autorità presenti lasciano nel frattempo lo stabilimento per recarsi al Palazzo Comunale di Gela.
Al termine della visita, il Capo dello Stato, unitamente alle Autorità che avevano preso posto in corteo ed al Seguito, sosta nella palazzina uffici dello stabilimento. Qui, dopo lo scoprimento di una lapide-ricordo, il Presidente della Repubblica raggiunge la sala convegno dove incontra una rappresentanza dei lavoratori anziani, dei tecnici e delle maestranze.
Il Presidente della Repubblica lascia lo stabilimento petrolchimico dell'ANIC per recarsi al Comune di Gela, dopo avere ricevuto l'omaggio del Presidente e degli altri dirigenti dell'ENI e dell'ANIC. Si forma il seguente corteo privato:
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Comandante dei Corazzieri, Consigliere Militare Aggiunto di servizio;
vettura presidenziale (auto di rappresentanza, scortata da corazzieri in motocicletta):
Presidente della Repubblica, Sindaco di Gela, Segretario generale della Presidenza della Repubblica;
vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. presso il Quirinale;
1) On. Restivo, Sen. Di Rocco;
2) Ministro delle Partecipazioni Statali, Presidente della Regione Siciliana;
3) Presidente Ambrosini, Presidente dell'Assemblea regionale Siciliana;
4) Ministro Arnaudi, Ministro Mattarella;
5) Sottosegretario Lupis, Sottosegretario Albertini (Tesoro);
6) Sottosegretario Volpe, Prefetto di Caltanissetta, Capo del Servizio Stampa e della Segreteria Particolare.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo Comunale di Gela. Accompagnato dalle Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica raggiunge quindi la Sala del Consiglio, dove sono convenute le Autorità, regionali e locali invitate alla cerimonia. Dopo un breve indirizzo di saluto del Sindaco, il Presidente della Repubblica percorre lo schieramento delle Autorità, che Gli si presentano singolarmente con l'indicazione della carica ricoperta.
Al termine dell'incontro, il Presidente della Repubblica lascia il Palazzo Comunale di Gela per recarsi all'aeroporto. Si forma il seguente corteo privato:
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Comandante dei Corazzieri, Consigliere Militare Aggiunto di servizio;
vettura presidenziale (auto di rappresentanza, scortata da corazzieri in motocicletta):
Presidente della Repubblica, Presidente della Regione, Segretario generale della Presidenza della Repubblica;
vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. presso il Quirinale;
A) Presidente dell'Assemblea regionale Siciliana, Ministro delle Partecipazioni Statali; On. Restivo, Sen. Di Rocco;
B) Prefetto di Caltanissetta, Capo del Servizio Stampa e della Segreteria Particolare.
Il Capo dello Stato giunge all'aeroporto di Gela e prende posto sull'aereo presidenziale.
Decollo dell'aereo Presidenziale.
L'aereo che reca a bordo il Capo dello Stato atterra all'aeroporto di Ciampino.