Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia il Palazzo del Quirinale in un'automobile di rappresentanza, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Diplomatico e dal Consigliere Militare. La macchina presidenziale, che è scortata da Corazzieri in motocicletta, è preceduta da altra automobile di rappresentanza con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio e il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita da una macchina di servizio dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da altra vettura di rappresentanza con il Capo dell'Ufficio Stampa, il Capo della Segreteria Particolare del Presidente della Repubblica ed un Funzionario dell'Ufficio Rapporti con il Parlamento ed il Governo.
Il Capo dello Stato giunge a Palazzo Montecitorio e, sceso dall'auto, passa in rassegna un picchetto d'onore schierato, con bandiera e musica, di fronte all'ingresso di Piazza del Parlamento. Sul portone sono a ricevere il Presidente della Repubblica: il Vice Presidente ed il Questore anziano della Camera nonché il Segretario generale ed il Capo del Cerimoniale della Camera dei deputati. Il Capo dello Stato, accompagnato dalle predette Personalità, attraversa la Galleria, il Corridoio dei Ministri e, con l'ascensore, raggiunge il primo piano e viene quindi ricevuto dal Presidente della Camera dei deputati. Successivamente, attraverso la Biblioteca della Presidenza, il Capo dello Stato fa ingresso nel Salone della Lupa, dove sono riuniti i membri della Presidenza della Camera, le presidenze delle Commissioni e dei Gruppi Parlamentari, i Parlamentari ed i Funzionari direttivi della Camera.
Dopo lo scambio degli indirizzi (scritti), il Presidente della Repubblica, ricevuto il saluto e l'omaggio delle Personalità presenti, viene riaccompagnato all'ingresso dalle stesse Autorità che lo hanno ricevuto all'arrivo e, dopo aver passato in rassegna il picchetto d'onore, lascia la Camera dei deputati per recarsi a Palazzo Madama.
Il Presidente della Repubblica giunge a Palazzo Madama e, sceso dall'auto, passa in rassegna un picchetto d'onore schierato, con bandiera e musica, di fronte all'ingresso principale. Sul portone sono a ricevere il Presidente della Repubblica un Vice Presidente, due Senatori Questori, il Segretario generale del Senato ed il Direttore dell'Ufficio di Questura, i quali, dopo avergli rivolto il loro saluto, lo accompagnano, attraverso lo scalone d'onore, sino alla Sala del Maccari. Quivi si trovano ad attendere il Capo dello Stato il Vice Presidente anziano del Senato con gli altri componenti della Presidenza, Presidenti dei Eruppi Parlamentari e delle Commissioni Permanenti, Parlamentari e alti Funzionari del Senato.
Dopo lo scambio degli indirizzi (scritti), il Presidente della Repubblica, ricevuto il saluto e l'omaggio di tutte le Autorità presenti, viene accompagnato fino all'atrio di Palazzo Madama dalle stesse Personalità che lo hanno ricevuto all'arrivo e dopo aver passato nuovamente in rassegna il picchetto d'onore, lascia il Senato della Repubblica per fare rientro al Quirinale.
discorsi svolti nella stessa giornata
Al Presidente del Senato della Repubblica, Cesare Merzagora (auguri per il nuovo anno) (pdf)Al Presidente della Camera dei deputati, Brunetto Bucciarelli Ducci (auguri per il nuovo anno) (pdf)
Ai Giornalisti italiani ed esteri (auguri per il nuovo anno) (pdf)
Al Corpo diplomatico per il nuovo anno (pdf)