Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una macchina con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da una macchina di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Militare ed il Consigliere Diplomatico, la seconda con il Segretario Particolare e l'Addetto Stampa.
Il Capo dello Stato giunge in Campidoglio dove viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco o dal Prefetto di Roma. Sono altresì ad attendere il Capo dello Stato il Presidente dell'Associazione Internazionale Permanente dei Congressi della Strada, Signor A. Rempler e il Direttore generale dell'ANAS, Dott. Ing. Federico Biraghi. Accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Capo dello Stato fa ingresso nella Sala della Protomoteca, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- saluto del Sindaco di Roma, Dott. Amerigo Petrucci;
- indirizzo del Direttore generale dell'ANAS e Presidente del Comitato Esecutivo del Congresso, Dott. Ing. Federico Biraghi;
- indirizzo del Presidente dell'Associazione Internazionale Permanente dei Congressi della Strada, Signor A. Rempler;
- discorso del Ministro dei Lavori Pubblici, On. Dott. Giovanni Pieraccini.
Al termine della cerimonia, il Presidente della Repubblica, dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle Autorità che erano ad incontrarlo, lascia il Campidoglio per far ritorno al Quirinale, accompagnato come all'arrivo.