Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica. L'automobile presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio e il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita da altra vettura di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale, e da altre due auto: la prima con il Consigliere Militare ed il Consigliere Diplomatico, la seconda con il Segretario Particolare e l'Addetto Stampa.
Il Capo dello Stato giunge all'Accademia di S. Luca ed all'ingreso viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma. È altresì presente il Presidente dell'Accademia, Prof. Mino Maccari, con il Consiglio di Presidenza dell'Istituto. Accompagnato dalle Autorità e dal Seguito, il Presidente della Repubblica accede alla sala della cerimonia e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- saluto e breve relazione del Presidente dell'Accademia, Prof. Mino Maccari (5');
- consegna del Premio "Presidente della Repubblica" all'Architetto, Prof. Mario Ridolfi;
- conversazione dell'Accademico Architetto Luigi Moretti su: "Significato attuale della dizione Architettura" (20').
Al termine dei discorsi, il Presidente della Repubblica, ricevuto il saluto e l'omaggio delle Autorità che erano ad incontrarlo, lascia l'Accademia per far ritorno al Quirinale, accompagnato come all'arrivo.
NOTA: Il Signor Presidente è giunto all'Accademia, accompagnato dal Segretario generale e seguito dalla Vettura dell'Ispettore Generale di P.S., proveniente direttamente dall'Università, dove si era recato alle ore 11,00, in forma privata, alla prolusione del Prof. Di Nardi. Ad attendere il Capo dello Stato all'Accademia si trovano il Consigliere Militare, il Capo del Cerimoniale, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio e il Comandante dei Corazzieri.