Il Diario storico
Il Capo dello Stato giunge all'Aeroporto di Ciampino e prende posto, con il Seguito, sull'aereo presidenziale.
Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo che reca a bordo il Capo dello Stato atterra all'Aeroporto di Bari Palese. Disceso dall'aereo ed accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Aerea, il Capo dello Stato passa in rassegna un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica. Al termine dello schieramento il Presidente della Repubblica viene ricevuto, in forma privata, dal Prefetto di Bari. Si forma il seguente corteo privato, che si dirige al Teatro Piccinni:
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio, Comandante dei Corazzieri;
vettura presidenziale:
Presidente della Repubblica, (On. Moro), Prefetto di Bari;
vettura di servizio con l'ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale;
A) Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare, Addetto Stampa;
B) Segretario Particolare (non intervenuto).
Il corteo presidenziale giunge al Teatro Piccinni. All'ingresso del Teatro il Capo dello Stato viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Presidente dell'Amministrazione Provinciale. È altresì presente il Presidente del Comitato promotore del XX° anniversario del Congresso di Bari dei Comitati di Liberazione Nazionale, Prof. Tommaso Fiore. Accompagnato dalle predette Autorità e dal Seguito, il Capo dello Stato accede al Teatro e raggiunge la prima poltrone della prima fila del settore di destra. Ha inizio la cerimonia:
- la polifonica barese esegue l'inno di Mameli;
- indirizzo di saluto del Sindaco di Bari, Ing. Vitantonio Lozupone;
- indirizzo di saluto del Presidente del Comitato promotore delle celebrazioni, Prof. Tommaso Fiore;
- discorso del rappresentante del Comitato di liberazione Nazionale;
- discorso del Presidente del Consiglio dei ministri, On. Prof. Aldo Moro.
Al termine dei discorsi il Capo dello Stato raggiunge la poltrona della seconda fila già da lui occupata in occasione del Congresso del 1944. Il Presidente del Comitato Promotore, il Sindaco di Bari ed il Presidente dell'Amministrazione Provinciale consegnano al Capo dello Stato una medaglia-ricordo. La polifonica barese esegue il coro del "Nabucco". Al termine del brano musicale il Capo dello Stato accompagnato dalle Autorità che erano ad incontrarlo all'arrivo e dal Seguito, si reca nel porticato del Teatro, dove assiste allo scoprimento di una lapide commemorativa.
Ricevuto l'omaggio delle Autorità, il Presidente della Repubblica lascia il Teatro e si dirige alla Prefettura.
Colazione in Prefettura.
Al termine della colazione il Capo dello Stato lascia la Prefettura e si dirige all'Aeroporto di Bari Palese (corteo privato: stessa formazione).
Giunto all'Aeroporto, il Capo dello Stato, disceso dalla vettura ed accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Aerea, passa in rassegna un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica.
Decollo dell'aereo presidenziale.
Arrivo a Ciampino.