Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una macchina con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da una macchina di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Militare, il Consigliere Diplomatico ed il Segretario Particolare.
Il Capo dello Stato giunge in Campidoglio, dove viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma. È, altresì, presente a ricevere il Capo dello Stato il Presidente del Comitato Nazionale per le onoranze a Michelangelo, Sen. Prof. Giovanni Gronchi. Accompagnato dalla predette Autorità, il Presidente della Repubblica accede alla Sala degli Orazi e dei Curiazi e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma, Prof. Glauco Della Porta,
- indirizzo di saluto del Sindaco di Firenze, On. Giorgio La Pira,
- adesione del rappresentante del Governo, Ministro della Pubblica Istruzione On. Luigi Gui,
- discorso celebrativo del Presidente del Comitato Nazionale per le onoranze a Michelangelo, Sen. Prof. Giovanni Gronchi.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato viene riaccompagnato fino all'ingresso dalle stesse Autorità che lo hanno ricevuto all'arrivo e lascia il Campidoglio per fare ritorno al Quirinale.