Il Diario storico
Il Capo dello Stato lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita da una vettura di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale e da un'altra macchina con il Consigliere Militare, il Consigliere Diplomatico ed il Capo della Segreteria Particolare.
Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto "Leonardo da Vinci", accolto dai Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri o della Corte costituzionale, dal Ministro dei Trasporti e dell'Aviazione Civile, dal Sindaco di Roma e dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, nonché dagli Eminentissimi e Reverendissimi Signori Cardinali Tisserant, Cicognani, Testa e Traglia, dal Principe don Giulio Pacelli e dal Conte Enrico Galeazzi, rispettivamente Consigliere Generale e Delegato Speciale della Pontificia Commissione por lo SCV. Il Presidente della Repubblica si incontra quindi con SAS il Gran Maestro dell'Ordine di Malta.
Il Corteo papale giunge all'Aeroporto. La Bandiera pontificia viene innalzata accanto a quella nazionale. La vettura del Santo Padre si arresta sul piazzale sudovest dell'Aeroporto all'inizio della tribuna (in caso di pioggia all'altezza dei microfoni). Il Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica apre lo sportello. Il Santo Padre scende dalla vettura accolto dal Presidente della Repubblica. Successivamente SAS il Gran Maestro dell'Ordine di Malta rende omaggio a Sua Santità.
Il Santo Padre, accompagnato dal Presidente della Repubblica e seguito dal Gran Maestro dello SMOM, dagli Eminentissimi e Reverendissimi Signori Cardinali Traglia e di Jorio, dai Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri e della Corte costituzionale, dai Ministri degli Esteri, dei Trasporti e dell'Aviazione civile, da SER Monsignor Dell'Acqua, dal Consigliere Generale e dal Delegato Speciale della Pontificia Commissione per lo SCV, dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, dal Sindaco di Roma, dall'Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, dal Consigliere Militare, dal Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica, dal Capo della Segreteria Particolare, dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri, procede lungo la tribuna ricevendo l'omaggio del Corpo Diplomatico e del Governo. All'altezza dei microfoni installati in corrispondenza dell'apposito settore della tribuna rendono omaggio al Santo Padre ed al Presidente della Repubblica gli Ambasciatori di Giordania e di Israele. Il Presidente della Repubblica pronuncia parole di saluto all'indirizzo del Santo Padre. Il Santo Padre pronuncia quindi un discorso. Preceduto dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica e dal Sovrintendente dell'Aeroporto, il Presidente della Repubblica accompagna Sua Santità alla scaletta ove avviene il commiato, mentre SER Monsignor Dell'Acqua prende posto sull'aereo pontificio.
Il Santo Padre, salutato l'equipaggio schierato ai piedi della scaletta, che gli viene presentato dal Presidente e dal Direttore generale dell'Alitalia, prende posto sull'aereo. Decollo dell'aereo pontificio, scortato da formazioni aeree nazionali fino al limite dello spazio territoriale.
Il Presidente della Repubblica, salutato SAS il Gran Maestro dell'Ordine di Malta e l'Eminentissimo Cardinale Traglia e ricevuto l'omaggio delle Personalità sopra elencate, lascia Fiumicino, accompagnato come all'arrivo.