Il Portale storico della Presidenza della Repubblica

Pubblicato il 2 giugno 2018, il Portale storico della Presidenza della Repubblica rende progressivamente disponibile il patrimonio conservato dall'Archivio storico.
Archivi, documenti, fotografie, dati, percorsi tematici e risorse digitali trasmettono la memoria dei Capi dello Stato dell'Italia repubblicana; testimoniano in modo straordinariamente capillare le attività, gli interventi e i discorsi dei Presidenti della Repubblica nello svolgimento delle funzioni che la Costituzione assegna loro; testimoniano le attività dell'Amministrazione e dei suoi protagonisti, che operano a supporto della figura presidenziale; rappresentano il Paese che ne costituisce lo sfondo; raccontano le vicende del Palazzo del Quirinale, ieri palazzo dei papi e dei re, oggi sede della massima carica dello Stato repubblicano.

I numeri del Portale: 70.780 eventi, tra udienze, impegni pubblici e privati dei Presidenti; 1.729 visite in Italia e 570 viaggi all'estero; 16.269 pagine di diario digitalizzate; 440.016 immagini; 25.111 immagini che documentano la storia d'Italia dalla Monarchia alla Repubblica; 10.445 audiovisivi; 16.918 complessi archivistici; 6.865 discorsi e interventi; 5.325 atti firmati; 55.759 Provvedimenti di grazia; 542 comunicati della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1945 al 1950;11.835 comunicati delle presidenze Ciampi e Napolitano; 168.952 comunicati di cui 28.360 indicizzati dalle presidenze Gronchi a Scalfaro; oltre 500 volumi in Materiali e pubblicazioni per un totale di 50.000 pagine in formato digitale; 75 soggetti produttori e 516 strutture organizzative; 131 biografie di consiglieri e consulenti; 1.665.718 triple caricate sull'Endpoint (aggiornamento del 17 maggio 2024)

Il Diario storico

 

mercoledì
24 luglio 1963

Visita ufficiale del Presidente della Repubblica a Sua Santità il Papa Paolo VI e restituzione della visita al Presidente della Repubblica

PROTOCOLLO PER IL SOLENNE RICEVIMENTO
Sua Santità il Papa Paolo VI riceverà in visita ufficiale, nel Palazzo Apostolico Vaticano, Sua Eccellenza il Prof. Antonio Segni, Presidente della Repubblica Italiana.
Sua Eccellenza il Signor Presidente sarà accompagnato da un Seguito di Personaggi così composto:
Sen. Attilio Piccioni, Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri; On. Edoardo Martino, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri; Dott. Bartolomeo Migone, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario d'Italia presso la Santa Sede; Prefetto Paolo Strano, Segretario Generale della Presidenza della Repubblica; Ambasciatore Angelo Corrias, Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica; Gen. di C. A. Emiliano Scotti, Consigliere Militare del
Presidente della Repubblica; Inviato Straordinario e Ministro Plenipotenziario Federico Sensi, Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica; Inviato Straordinario e Ministro Plenipotenziario Piero Vinci, Capo di Gabinetto del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri; Ill.mo e Rev.mo Monsignor Luigi Lannutti, Ordinario Palatino; Vice Prefetto Mario Costa, Capo della Segreteria Particolare del Presidente della Repubblica; Consigliere Paolo Enrico Massimo Lancellotti, Consigliere dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede; Cap. di Fregata Giancarlo Bacci di Capaci, Consigliere Militare aggiunto di Servizio; Ten. Col. Bruno Tassoni, Comandante dei Corazzieri; Primo Segretario Emanuele Scamacca del Murgo, Addetto all'Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica.
DISPOSIZIONI GENERALI
La cerimonia del Ricevimento sarà diretta da S. E. Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale. La Piazza di S. Pietro in Vaticano ed il colonnato della medesima saranno tenuti sgombri a cura del Governo italiano, un'ora prima dell'arrivo del Corteggio Presidenziale.
Il servizio di polizia lungo il percorso del Corteggio entro lo Stato della Città del Vaticano, compresa la Piazza di S. Pietro, sarà affidato al Comando della Gendarmeria Pontificia, il quale disporrà: che siano chiuse le entrate all'Arco delle Campane, al Cancello di Piazza del Circo Neroniano, al Grottone del Belvedere e al Portone di Bronzo; che siano sgombri il Cortile di S. Damaso e la terrazza ad essi soprastante; che siano chiuse le vetrate dei tre ordini delle Logge dello stesso Cortile, della porta a vetri, che si apre sulla Scala di Pio IX e dell'altra che dal Cortile del S. Offizio immette alla Scala di S. Pio X.
Per ciò che riguarda l'ingresso in Vaticano delle persone non intimate di servizio, ma che esplicano ivi abitualmente la loro attività, darà le opportune disposizioni Sua Em.za Rev.ma il per lo Stato della Città del Vaticano.
S. E. Mons. Maggiordomo e S. E. Mons. Maestro di Camera daranno disposizioni affinché tutti i servizi militari siano disposti mezz'ora prima dell'arrivo del Corteggio e siano ritirati soltanto dopo che Sua Eccellenza il Signor Presidente avrà lasciato lo Stato della Città del Vaticano.
S. E. Mons. Maestro di Camera di Sua Santità disporrà che siano intimati di servizio: l'Anticamera doppia; due Camerieri Segreti e due d'Onore di Spada e Cappa di numero ed altri due Soprannumerari, oltre quelli di servizio; due Avvocati Concistoriali; quattro Bussolanti Pontifici, oltre quelli di servizio.
L'abito prescritto per i Prelati sarà il rocchetto e la mantelletta; per i Monsignori Camerieri Segreti Partecipanti e Soprannumerari e per i Camerieri d'Onore, il mantellone; per i Dignitari Civili, il costume; per i Militari, la gala. Tutti i Personaggi Pontifici che sono stati presentati a Sua Eccellenza il Signor Presidente si recheranno in giornata al Palazzo del Quirinale, per segnarsi, col proprio grado e carica, nel registro delle visite.
DISPOSIZIONI PER I CORPI ARMATI PONTIFICI
GUARDIA NOBILE DI SUA SANTITÀ
Il Comandante del Corpo è intimato di servizio e sarà accompagnato da un Brigadiere Generale e dall'Esente Aiutante Maggiore insieme ai quali prenderà posto con i Dignitari dell'Anticamera Segreta unitamente all'Esente di settimana.
Al momento opportuno, insieme con Mons. Maggiordomo di Sua Santità, il Comandante discenderà alla pensilina della Scala Nobile con il Brigadiere Generale, per attendere l'arrivo di Sua Eccellenza il Signor Presidente. Nello stesso tempo l'Esente Aiutante Maggiore si recherà con Mons. Maestro di Camera di Sua Santità alla Sala Clementina.
L'Esente di settimana resterà al suo posto nell'Anticamera Segreta.
Un distaccamento di due Cadetti e di diciotto Guardie presterà servizio nella propria Sala; sedici Guardie si disporranno in rango su due file, le altre due Guardie si collocheranno di sentinella, una alla porta della loro Sala, l'altra a quella dell'Anticamera Segreta.
GUARDIA SVIZZERA PONTIFICIA
All'ingresso dello Stato della Città del Vaticano e precisamente sul limitare della Piazza di S. Pietro sarà disposto un picchetto doppio, al comando di un Ufficiale.
All'Arco delle Campane, come al Portone della Zecca, sarà schierato un picchetto al comando di un Sergente.
Alla pensilina della Scala Nobile, nel fondo del ripiano, sarà allineato un picchetto composto di un Sergente, un Caporale e sette Guardie. In ciascuno degli altri ripiani della Scala Nobile, ed in quelli della Scala Regia, addossata al pilastro tra le due finestre, sarà piazzata una Guardia con alabarda.
Nella Sala Clementina sarà schierata una sezione, comandata da un Ufficiale; nella Sala degli Arazzi saranno di servizio due Ufficiali e nella Sala del Trono il Tenente Colonnello.
Nell'Anticamera Segreta prenderà posto il Comandante del Corpo, il quale, al momento indicato, insieme con Mons. Maggiordomo di Sua Santità, col Comandante della Guardia Nobile e col Comandante della Guardia Palatina, discenderà alla pensilina della Scala Nobile per attendere l'arrivo di Sua Eccellenza il Signor Presidente.
GUARDIA PALATINA D'ONORE
All'ingresso dello Stato della Città del Vaticano e precisamente sul limitare della Piazza di S. Pietro sarà schierata una Compagnia, con bandiera e fanfara, al comando di un Capitano.
Lungo tutto il percorso, dalla Piazza del Circo Neroniano fino al Cortile di S. Damaso saranno scaglionati, in servizio d'onore e di sicurezza, alcuni plotoni.
Nel Cortile di S. Damaso, avanti il Portico della Fontana, sarà schierata, su due righe «guida a dritta», la Compagnia d'Onore con Bandiera e Banda, agli ordini di un Capitano.
Nello stesso Cortile un gruppo di Ufficiali, non comandati di servizio, agli ordini dell'Ufficiale più anziano di grado, sarà schierato, su due righe, tra la pensilina della Scala Nobile e l'Arco di accesso al Cortile del S. Offizio.
Nella Sala dei Gendarmi, presso la bussola, sarà di servizio la consueta sentinella; nella Sala d'angolo un picchetto rinforzato, su due righe, al comando di un Tenente; nella Sala degli Arazzi saranno di servizio due Ufficiali e nella Sala del Trono prenderà posto il Tenente Colonnello.
Nell'Anticamera Segreta prenderà posto, dopo i Camerieri Segreti di Spada e Cappa di numero, il Comandante del Corpo, il quale al momento indicato, insieme con Mons. Maggiordomo di Sua Santità, col Comandante della Guardia Nobile e il Comandante della Guardia Svizzera discenderà ai piedi della Pensilina d'onore, al Cortile di S. Damaso, per attendere l'arrivo di Sua Eccellenza il Signor Presidente.
GENDARMERIA PONTIFICIA
All'ingresso dello Stato della Città del Vaticano, e precisamente sul limitare della Piazza di S. Pietro, sarà schierato un Plotone d'onore, al comando di un Ufficiale.
Lungo tutto il percorso, dalla Piazza del Circo Neroniano fino al Cortile di S. Damaso, saranno scaglionati alcuni Gendarmi.
Al Cortile di S. Damaso, oltre al consueto servizio al posto di guardia, avanti alla Scala detta della Biblioteca, sarà schierato, al comando di un Ufficiale, un Plotone d'onore, con lo Stendardo del Corpo.
Nello stesso Cortile di S. Damaso, ai lati esterni degli ingressi tanto della Scala Nobile che della Scala detta della Biblioteca, saranno di sentinella due Gendarmi; così pure sotto ciascuno dei dieci archi sarà disposto un Gendarme.
Nella Sala dei Gendarmi sarà di servizio un picchetto, al comando di un Ufficiale.
Nella Sala dell'appartamento dell'Emo Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità presteranno servizio due Gendarmi.
DISPOSIZIONI PER LA VISITA A SUA SANTITÀ
Sul limitare del confine dello Stato della Città del Vaticano attenderanno S. E. il Signor Consigliere Generale dello Stato della Città del Vaticano ed il Signor Delegato Speciale della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano. Sarà anche presente il Principe Sopraintendente Generale alle Poste Pontificie.
Il Corteggio, giungendo da Via della Conciliazione, entrerà in Piazza S. Pietro e appena varcato il confine sosterà.
Il picchetto doppio della Guardia Svizzera, la Compagnia della Guardia Palatina ed il plotone dei Gendarmi Pontifici renderanno gli onori regolamentari e presenteranno le armi, mentre la fanfara della Guardia Palatina d'Onore sonerà l'Inno Nazionale d'Italia, che tutti ascolteranno stando fermi. S. E. il Consigliere Generale dello Stato della Città del Vaticano si avvicinerà alla vettura presidenziale, porgerà il saluto a Sua Eccellenza il Signor Presidente e dopo ciò si unirà al Corteggio, per prendere poi posto, insieme al Signor Delegato Speciale della Pontificia Commissione, nella Sala di S. Giovanni dell'appartamento pontificio; S. E. il Principe Sopraintendente Generale alle Poste Pontificie raggiungerà l'Anticamera Segreta.
Il Corteggio si dirigerà quindi all'Arco delle Campane e costeggiando la Basilica Vaticana, per la Porta della Zecca, arriverà al Cortile di S. Damaso.
Al primo ripiano della Scala Nobile attenderanno: S. E. Mons. Maggiordomo di Sua Santità; S. E. Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale; S. E. il Foriere Maggiore dei Sacri Palazzi Apostolici; il Cavallerizzo Maggiore di Sua Santità; S. E. il Comandante della Guardia Nobile; i Latori della Rosa d'Oro; il Brigadiere Generale della Guardia Nobile; il Comandante della Guardia Svizzera; Mons. Sotto-Segretario della S. Congregazione Cerimoniale; i due Camerieri Segreti di Spada e Cappa di numero; il Comandante della Guardia Palatina d'Onore i due Camerieri d'Onore di Spada e Cappa di' numero e gli altri due Soprannumerari.
Sullo sfondo del ripiano della Scala Nobile saranno disposti: quattro Bussolanti Pontifici; sei Sediari, alle dipendenze del Decano di Sala; un Picchetto di Guardie Svizzere agli ordini di un Sergente. L'arrivo di Sua Eccellenza il Signor Presidente sarà segnalato con gli squilli regolamentari della Banda della Guardia Palatina d'Onore.
Mons. Maggiordomo di Sua Santità, disceso in piano, sarà presentato a Sua Eccellenza il Signor Presidente da Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale, mentre i Corpi Armati renderanno gli onori militari, presentando le armi; la Banda della Guardia Palatina d'Onore sonerà l'Inno Nazionale Italiano, che sarà ascoltato, restando tutti fermi al loro posto.
Terminato l'Inno Nazionale d'Italia, mentre la Banda intonerà una marcia militare, Sua Eccellenza il Signor Presidente, accompagnato da Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale, seguito dal Suo Consigliere Militare e dal Comandante del relativo reparto, passerà in nv1sta la Compagnia della Guardia Palatina d'Onore ed il Plotone della Gendarmeria Pontificia.
Nel frattempo, Mons. Sotto-Segretario della S. Congregazione Cerimoniale riceverà i Personaggi del Seguito ed assegnerà a ciascuno di essi secondo l'ordine di precedenza un Dignitario Pontificio che l'accompagnerà durante tutto il percorso.
Dopo di ciò si formerà il Corteggio, che si avvierà per la Scala Nobile nell'ordine seguente: il Sergente della Guardia Svizzera; 1 Sediari disposti per due, seguiti dal Decano di Sala; i Bussolanti su due file; Sua Eccellenza il Signor Presidente, avendo a destra Mons. Maggiordomo e a sinistra Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale; i Personaggi del Seguito, accompagnati dai Dignitari Pontifici; la scorta della Guardia Svizzera, che fiancheggerà e chiuderà il Corteggio.
All'entrata della Sala Clementina attenderanno, sulla destra: S. E. Mons. Maestro di Camera di Sua Santità S. E. Mons. Elemosiniere Segreto di Sua Santità; S. E. Mons. Sacrista di Sua Santità; un Mons. Cameriere Segreto Partecipante; e sulla sinistra: l'Esente Aiutante Maggiore della Guardia Nobile; un Mons. Maestro delle Cerimonie Pontificie, un Mons. Cameriere Segreto Soprannumerario, due Signori Avvocati Concistoriali.
Mons. Maggiordomo presenterà a Sua Eccellenza il Signor Presidente Mons. Maestro di Camera di Sua Santità, il quale si porrà a sinistra di Sua Eccellenza il Signor Presidente, mentre gli altri Dignitari Pontifici sopra nominati accompagneranno il Corteggio Presidenziale ponendosi ai lati del medesimo.
Le Guardie Svizzere della scorta, con il Sergente che le comanda, si fermeranno ai due lati dell'ingresso della Sala dei Sediari, facendo ala e, quindi, attenderanno, per riprendere poi il loro posto nel Corteggio al ritorno.
Similmente i Sediari, con il Decano di Sala, si schiereranno nella loro Sala, sulla sinistra, mentre sulla destra saranno già schierati gli altri Sediari, col Sotto-Decano di Sala.
Nella Sala degli Arazzi i quattro Bussolanti si fermeranno, prendendo posto di fronte ai due Ufficiali della Guardia Svizzera e della Guardia Palatina d'Onore che già ivi si troveranno.
Sua Eccellenza il Signor Presidente giungerà alla Sala del Trono, dove, oltre il Tenente Colonnello della Guardia Svizzera ed il Tenente Colonnello della Guardia Palatina d'Onore, resteranno servizio un Mons. Cameriere d'Onore e il Cameriere d'Onore di Spada e Cappa di settimana, con altri tre colleghi di servizio.
Nella stessa Sala del Trono prenderanno posto anche i due Signori Avvocati Concistoriali.
Nella Sala dell'Anticamera Segreta i Dignitari Pontifici sosteranno, mentre Mons. Cameriere Segreto Partecipante di settimana, che è ivi di servizio con l'Esente di settimana, si recherà a preavvisare Sua Santità.
Sua Eccellenza il Signor Presidente, accompagnato da Mons. Maggiordomo, da Mons. Maestro di Camera e da Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale entrerà nella Sala di S. Giovanni, da dove sarà poi introdotto dal Santo Padre, nella Sala del Tronetto. Il Seguito attenderà nella Sala dei Mosaici.
Sua Santità, in rocchetto e mozzetta, si recherà ad incontrare Sua Eccellenza il Signor Presidente sulla soglia della stessa Sala del Tronetto.
Il Santo Padre siederà nella poltrona sotto il baldacchino ed inviterà a sedere Sua Eccellenza il Signor Presidente nella poltrona a Lui destinata.
Mons. Maestro di Camera porgerà a Sua Eccellenza il Signor Presidente la poltrona e quindi si ritirerà insieme a Mons. Maggiordomo e a Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale.
I Personaggi del Seguito, durante il colloquio, nella Sala dei Mosaici, verranno presentati da Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale a Mons. Maggiordomo.
Compiuta la visita, Sua Eccellenza il Signor Presidente presenterà a Sua Santità i Personaggi del Seguito, che intanto verranno introdotti da Mons. Maestro di Camera.
Dopo ciò Sua Santità riaccompagnerà sulla soglia della Sala del Tronetto Sua Eccellenza il Signor Presidente e quindi si congederà da Lui.
Sua Eccellenza il Signor Presidente, accompagnato da Mons. Maggiordomo, da Mons. Maestro di Camera e da Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale, passerà nella Sala di S. Giovanni, dove si troveranno ad attendere S. E. il Consigliere Generale dello Stato della Città del Vaticano e il Signor Delegato Speciale della Commissione Pontificia per lo Stato della Città del Vaticano. Questi saranno presentati a Sua Eccellenza il Signor Presidente da Mons. Maggiordomo e da Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale ai Personaggi del Seguito.
Passando nell'Anticamera Segreta saranno presentati individualmente i componenti la stessa Nobile Anticamera Segreta di servizio, che già si troveranno disposti secondo il loro rango di precedenza.
Nella Sala del Trono saranno presentati i componenti l'Anticamera d'Onore.
Si ricomporrà quindi il Corteggio, con lo stesso ordine di prima e, durante il passaggio per le varie sale, Mons. Maggiordomo indicherà a Sua Eccellenza il Signor Presidente i vari Dignitari di servizio.
Sul limitare della Sala Clementina Mons. Maestro di Camera di Sua Santità chiederà congedo a Sua Eccellenza il Signor Presidente ed ossequierà il di Lui Seguito.
Con Mons. Maestro di Camera si ritireranno i Dignitari che con lui avevano ricevuto Sua Eccellenza il Signor Presidente nella Sala Clementina.
VISITA A SUA EMINENZA REV.MA IL CARDINALE SEGRETARIO DI STATO DI SUA SANTITÀ
Il Corteggio, per la Scala Nobile, discenderà al primo piano, nell'appartamento dell'E.mo Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità.
Nella prima anticamera dell'appartamento si troveranno il Segretario ed il Gentiluomo di S. Em.za Rev.ma il Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità a ricevere Sua Eccellenza il Signor Presidente.
Nella Sala delle Congregazioni si troveranno i Capi delle tre Sezioni della Segreteria di Stato, e cioè: S. E. Mons. Segretario della S. Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari; S. E. Mons. Sostituto della Segreteria di Stato di Sua Santità; l'Ill.mo e Rev.mo Mons. Cancelliere dei Brevi Apostolici.
Saranno inoltre presenti l'Ill.mo e Rev.mo Mons. Sotto-Segretario per gli Affari Ecclesiastici Straordinari e l'Ill.mo e Rev.mo Mons. Capo del Protocollo della Segreteria di Stato.
Sua Em.za Rev.ma il Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità in rocchetto, mantelletta e mozzetta, preavvisato dal Segretario, si recherà ad incontrare Sua Eccellenza il Signor Presidente sul limitare della Sala delle Congregazioni.
Sua Em.za Rev.ma il Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità sarà presentato a Sua Eccellenza il Signor Presidente da Mons. Maggiordomo.
Sua Em.za Rev.ma il Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità ponendosi a destra e Mons. Maggiordomo a sinistra di Sua Eccellenza il Signor Presidente, Lo accompagneranno nella Sala di Udienza, ove giunti, Sua Em.za il Cardinale Segretario di Stato inviterà Sua Eccellenza il Signor Presidente a sedersi nella poltrona preparata, prendendo egli posto in altra poltrona di fronte.
Mons. Maggiordomo di Sua Santità e Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale passeranno nella Sala delle Congregazioni ed intratterranno il Seguito di Sua Eccellenza il Signor Presidente.
Terminato il colloquio, Sua Eccellenza il Signor Presidente passerà nella Sala delle Congregazioni, dove presenterà a Sua Em.za il Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità i Personaggi del Suo Seguito e, a sua volta, Sua Em.za il Cardinale Segretario di Stato presenterà a Sua Eccellenza il Signor Presidente i Prelati della Segreteria di Stato di Sua Santità.
Durante la visita, i Dignitari Pontifici attenderanno nella Sala che precede quella delle Congregazioni; i Bussolanti nella Sala attigua; i Sediari, con il Decano di Sala, nella prima anticamera e la scorta della Guardia Svizzera, con il Sergente, sul limitare dell'appartamento.
Sua Em.za il Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità accompagnerà Sua Eccellenza il Signor Presidente fino all'uscita della Sala delle Congregazioni e, quindi, si congederà da Lui.
Il Corteggio, nell'ordine di prima, entrerà nella prima Loggia, attraverserà la Sala Giulia, la Sala Ducale, la Sala Regia, scenderà per la Scala Regia fino alla statua equestre di Costantino ed entrerà nel portico della Basilica di S. Pietro.
VISITA ALLA PATRIARCALE BASILICA DI S. PIETRO
All'ingresso centrale della Basilica, a destra di chi entra, attenderà Sua Eccellenza il Signor Presidente l'Em.mo Signor Cardinale Arciprete, in cappa, circondato dalla Sua Corte e accompagnato da una Commissione Capitolare di sei Canonici della Basilica, in abito corale.
Presterà servizio il primo Maestro delle Cerimonie della Basilica.
Di fronte a Sua Eminenza si disporrà schierato tutto il Clero Vaticano, in abito corale, cioè i Canonici, i Beneficiati ed i Chierici Beneficiati.
Mons. Maggiordomo di Sua Santità presenterà a Sua Eccellenza il Signor Presidente Sua Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Arciprete, il quale, a sua volta, presenterà a Sua Eccellenza il Signor Presidente la Commissione dei Canonici.
L'Em.mo Signor Cardinale Arciprete porgerà l'acqua benedetta a Sua Eccellenza il Signor Presidente che si farà il segno della Croce.
Sua Eccellenza il Signor Presidente, accompagnato dall'Em.mo Sig. Cardinale Arciprete e da Mons. Maggiordomo di Sua Santità, che si disporranno rispettivamente a destra ed a sinistra, e seguito dalla Commissione dei Canonici e dai Dignitari che fanno parte del Corteggio, si avvierà verso la Cappella del SS.mo Sacramento.
Quivi giunto, farà atto di adorazione sul genuflessorio preparato nell'interno della Cappella, mentre tutto il seguito, con i Dignitari Pontifici, si inginocchierà nelle speciali bancate disposte avanti alla Cappella.
Dalla Cappella del SS.mo Sacramento Sua Eccellenza il Signor Presidente si porterà avanti l'Altare della Madonna per venerare la Sacra Immagine ed a quello della Confessione per pregare sulla Tomba del Principe degli Apostoli. Terminata la visita, il Corteggio, si avvierà all'uscita e sulla soglia della Basilica l'Em.mo Signor Cardinale Arciprete, con la Commissione dei Canonici, prenderà congedo da Sua Eccellenza il Signor Presidente.
II Corteggio uscirà quindi dal cancello centrale del portico sul sagrato della Basilica, dove la Compagnia d'Onore della Guardia Palatina presenterà le armi e la Banda sonerà l'Inno Pontificio che tutti ascolteranno restando fermi. Proseguirà poi fino ai piedi della scalinata esterna, dove Sua Eccellenza il Signor Presidente sarà ossequiato da Mons. Maggiordomo di Sua Santità, da Mons. Segretario della S. Congregazione Cerimoniale e dagli altri Dignitari della Corte Pontificia.
Giungendo il Corteggio sul limitare del confine dello Stato della Città del Vaticano i Corpi Armati Pontifici presenteranno le armi e la fanfara della Guardia Palatina d'Onore sonerà una marcia militare.
L'EMINENTISSIMO SIGNOR CARDINALE SEGRETARIO DI STATO DI SUA SANTITÀ RESTITUISCE LA VISITA A SUA ECCELLENZA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA TALIANA
Non appena Sua Eccellenza il Signor Presidente sarà rientrato al Palazzo del Quirinale, l'Eminentissimo Signor Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità, in rocchetto, mantelletta e mozzetta, insieme al proprio Maestro di Camera, in cappa nera e con il Gentiluomo, in abito, si recherà da Lui a renderGli la visita.
Sua Em.za Rev.ma il Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità sarà accompagnato da S. E. Mons. Sostituto della Segreteria di Stato, in abito prelatizio.

9,30

Il Sen. Attilio Piccioni, Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri, accompagnato dall'On. Edoardo Martino, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri, dall'Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Bartolomeo Migone, dal Capo di Gabinetto, Ministro Plenipotenziario Piero Vinci e dal Consigliere dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, Paolo Enrico Massimo Lancellotti, giunge al Palazzo del Quirinale (Vetrata).

9,40

Il Corteo Presidenziale muove dal Palazzo del Quirinale secondo la disposizione di cui all'allegato «A». La guardia d'onore, schierata con Bandiera nel cortile, rende gli onori al Presidente della Repubblica (vedi allegato «B»). Uscito dal Palazzo del Quirinale e attraversata la piazza, il Corteo percorre il seguente itinerario: Via XXIV Maggio, Via IV Novembre, Piazza Venezia, Via del Plebiscito, Corso Vittorio Emanuele II, Via della Conciliazione.
Allegato «A»
Vettura staffetta del Comandante la Legione dei Carabinieri;
automobile di Servizio:
Primo Segretario SCAMMACCA; Capitano di Fregata BACCI; Tenente Colonnello TASSONI;
vettura Presidenziale:
Presidente della Repubblica; Senatore PICCIONI; Prefetto STRANO; Generale SCOTTI;
automobile Ispettorato Generale del Quirinale:
Dott. MAROTTOLI;
1^ la Vettura Seguito:
On. MARTINO; Ambasciatore MIGONE;
2^ Vettura Seguito:
Ambasciatore CORRIAS; Ministro SENSI;
3^ Vettura Seguito:
Ministro VINCI; Monsignor LANNUTTI;
4^ Vettura Seguito:
Vice Prefetto COSTA; Consigliere LANCELLOTTI;
N.B.: L'automobile dell'Ispettorato Generale del Quirinale si ferma al confine.
Allegato «B»
Alle ore 9,30 la guardia d'onore viene schierata, con Bandiera, nel cortile principale del Palazzo del Quirinale per rendere gli onori al Presidente della Repubblica. Il Corteo Presidenziale è scortato da Corazzieri in motocicletta al comando di un ufficiale. Truppe del Presidio, schierate da Piazza del Quirinale sino all'incrocio di Via XXIV Maggio con Via Nazionale, rendono gli onori; il resto del percorso (Via IV Novembre, Via del Plebiscito, Corso Vittorio Emanuele II, Ponte Vittorio) è tenuto sgombro da Carabinieri e Guardie di Pubblica Sicurezza. Dall'imbocco di Via della Conciliazione sino al confine con lo Stato della Città del Vaticano, sono altre truppe che rendono gli onori. Al termine della visita, il Corteo Presidenziale rientra al Palazzo del Quirinale percorrendo in senso inverso lo stesso itinerario. Le truppe rendono gli onori. Al Palazzo del Quirinale la guardia schierata con Bandiera nel cortile principale rende gli onori al Presidente della Repubblica.

9,50

Il Corteo giunge alla Città del Vaticano (Piazza di San Pietro). Varcato il confine, la visita si svolge secondo il protocollo della Sacra Congregazione Cerimoniale. Al termine della visita, il Corteo rientra al Palazzo del Quirinale percorrendo lo stesso itinerario seguito all'andata. Varcato il portone, il Presidente della Repubblica riceve gli onori. Il Presidente della Repubblica, nella visita al Santo Padre, è accompagnato dalle seguenti Personalità: Sen. Attilio PICCIONI, Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri; On. Edoardo MARTINO, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri; Ambasciatore Bartolomeo MIGONE, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario presso la Santa Sede; Prefetto Paolo STRANO, Segretario generale della Presidenza della Repubblica; Ambasciatore Angelo CORRIAS, Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica; Generale di Corpo d'Armata Emiliano SCOTTI, Consigliere Militare del Presidente della Repubblica; Inviato Straordinario e Ministro Plenipotenziario Federico SENSI, Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica; Inviato Straordinario e Ministro Plenipotenziario Piero VINCI, Capo di Gabinetto del Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri; Ill.mo e Rev.mo Monsignor Luigi LANNUTTI, Ordinario Palatino; Vice Prefetto Mario COSTA, Capo della Segreteria Particolare del Presidente della Repubblica; Consigliere Paolo Enrico MASSIMO LANCELLOTTI, Consigliere dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede; Primo Segretario di Legazione Emanuele SCAMMACCA DEL MURGO, Addetto all'Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica; Capitano di Fregata Gian Carlo BACCI DI CAPACI, Consigliere Militare Aggiunto di servizio; Tenente Colonnello Bruno TASSONI, Comandante dei Corazzieri. Al ritorno le Personalità del seguito presidenziale restano nel Palazzo del Quirinale per essere presenti alla restituzione della Visita da parte di Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità.

11,30

Dopo il rientro del Presidente della Repubblica al Palazzo del Quirinale, Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità, accompagnato da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Sostituto della Segreteria di Stato e dal suo seguito restituisce la visita al Capo dello Stato. Il Corteo è scortato da Carabinieri in motocicletta al comando di un ufficiale. Le truppe schierate lungo il percorso rendono gli onori. Nel cortile principale del Quirinale il Dottor MASARICH, Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, aiuta Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Segretario di Stato a scendere dalla macchina. Sua Eminenza Reverendissima, accompagnata dal Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, passa in rivista la guardia schierata che rende gli onori, eseguendo l'Inno Pontificio e l'Inno Nazionale. L'Eminentissimo Cardinale viene ricevuto alla Vetrata dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica, i quali Lo accompagnano per l'ascensore al piano di rappresentanza. Si forma quindi il corteo, che, preceduto da un commesso d'anticamera e da quattro torcieri, si avvia nell'ordine seguente: Il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, avendo a destra il Consigliere Militare Aggiunto di servizio e a sinistra il Comandante dei Corazzieri; Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Segretario di Stato, avendo a destra il Segretario generale della Presidenza della Repubblica e a sinistra il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica; Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Sostituto della Segreteria di Stato, avendo a sinistra il Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica; Le Personalità del seguito di Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Segretario di Stato accompagnate da cerimonieri della Presidenza della Repubblica e del Ministero degli Affari Esteri. Il Corteo percorre la Sala delle Api, il Loggiato del Mascherino, la Sala delle Battaglie e la Sala degli Arazzi di Lilla. Nel Loggiato del Mascherino uno squadrone di Corazzieri rende gli onori. Alle porte dei saloni attraversati dal corteo prestano servizio staffieri in gala, alternati con Corazzieri; nell'atrio della Vetrata sono schierati staffieri in gala e quattro torcieri con un commesso d'anticamera. Nella sala degli Arazzi di Lilla si trovano il Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri, S.E. Reverendissima Monsignor Carlo GRANO, Nunzio Apostolico, il Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri, l'Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, il Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, il Capo di Gabinetto dell'On. Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri, l'Ordinario Palatino, il Capo della Segreteria Particolare del Presidente della Repubblica, il Consigliere dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede e il funzionario addetto all'Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica. L'On. Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri, nonché l'On. Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri e le altre Personalità del seguito presidenziale rendono omaggio all'Eminentissimo Segretario di Stato. Il Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica introduce l'Eminentissimo Porporato nello Studio di Rappresentanza, ove il Presidente della Repubblica è a riceverLo sulla soglia. Il Presidente della Repubblica invita Sua Eminenza Reverendissima a sedersi alla sua destra; indi il Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica si ritira. Il Presidente della Repubblica pone fine al colloquio levandosi in piedi. Fa quindi ingresso l'On. Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri con le Personalità del seguito del Signor Cardinale, le quali sono dall'Eminentissimo Porporato presentate al Presidente della Repubblica. Quando Sua Eminenza Reverendissima con il suo seguito prende congedo, viene riaccompagnata fino alla soglia dello Studio dal Presidente della Repubblica. Sulla soglia della Sala delle Battaglie, l'On. Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri nonché l'On. Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri e le altre Personalità del seguito presidenziale si accomiatano a loro volta dall'Eminentissimo Cardinale Segretario di Stato. Si forma quindi nuovamente il corteo che, nello stesso ordine e seguendo il medesimo itinerario, raggiunge l'ascensore, dopo aver ricevuto gli onori dallo squadrone dei Corazzieri. Alla Vetrata, l'Eminentissimo Porporato viene ossequiato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Diplomatico. Sua Eminenza Reverendissima, accompagnata dal Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, passa in rivista la guardia schierata che rende gli onori. Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità, accompagnata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Sostituto della Segreteria di Stato e dal suo seguito, lascia il Palazzo del Quirinale. Il Corteo è scortato da Carabinieri in motocicletta al comando di un ufficiale. Le truppe schierate lungo il percorso rendono gli onori. (Tenuta, civili: marsina con panciotto nero, cilindro e decorazioni od uniforme diplomatica; militari: uniforme di gala).