Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica giunge, in forma privata, all'Aeroporto di Ciampino dove prende posto, con il Seguito, sull'aereo presidenziale.
L'aereo presidenziale decolla dall'Aeroporto di Ciampino.
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Grottaglie. Il Presidente della Repubblica viene ricevuto, in forma privata, dal Prefetto di Taranto. Il Capo dello Stato lascia, in forma privata, l'Aeroporto di Grottaglie per recarsi a Taranto. Si forma il seguente corteo privato:
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio, Comandante dei Corazzieri;
vettura presidenziale:
Presidente della Repubblica, Prefetto di Taranto;
A) Segretario generale della Presidenza della Repubblica Consigliere Militare;
B) Ispettore Generale di P.S. del Quirinale, Addetto Stampa.
Il Presidente della Repubblica giunge al Piazzale antistante il Palazzo della Prefettura di Taranto. Disceso dalla vettura il Capo dello Stato, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante del Dipartimento Militare Marittimo, passa in rassegna un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica. Al termine dello schieramento sono a riceverlo i rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo, il Sindaco, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte d'appello, il Comandante della Regione Aerea e il Presidente dell'Amministrazione Provinciale.
Il Presidente della Repubblica sale in Prefettura dove riceve dapprima separatamente e nell'ordine: S.E. l'Arcivescovo di Taranto ed i Vescovi della Provincia, i Parlamentari della Provincia, il Sindaco con la Giunta, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte d'appello, i Comandanti della Regione Militare, del Dipartimento Militare Marittimo e della Regione Aerea e il Presidente dell'Amministrazione Provinciale con la Giunta. Segue la presentazione delle altre Autorità e rappresentanze.
Il termine delle presentazioni il Presidente del Consorzio dell'area di sviluppo industriale illustra al Presidente della Repubblica i grafici ed i plastici relativi agli sviluppi della industrializzazione di Taranto ed al programma delle relative infrastrutture.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle Autorità e dal Seguito, lascia la Prefettura per recarsi al Museo Nazionale. Si forma il seguente corteo ufficiale:
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio, Comandante dei Corazzieri;
vettura presidenziale (macchina di rappresentanza scortata da Corazzieri in motocicletta):
Presidente della Repubblica, Sindaco di Taranto, Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare;
1) Rappresentanti del Senato e della Camera;
2) Rappresentante del Governo e Prefetto;
2bis) Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. De Meo e Sottosegretario di Stato alla P.I., On. Scarascia;
A) Ispettore Generale di P.S. del Quirinale e Addetto Stampa;
3) Capo di S.M. della Marina e Primo Presidente della Corte d'appello;
4) Comandante della Regione Militare e Procuratore Generale della Corte d'appello;
5) Comandante del Dipartimento Militare Marittimo;
6) Presidente dell'Amministrazione Provinciale.
Il Presidente della Repubblica giunge al Museo Nazionale ed accede al salone al pianoterra dove, dopo la benedizione ed il taglio del nastro, accede alla sala del pianterreno. Prendono la parola: il Sindaco di Taranto (5'), il Sovrintendente ai Monumenti e Direttore del Museo (7'), il Sottosegretario alla P.I. e il Rappresentante del Governo.
Al termine dei discorsi il Capo dello Stato effettua una visita alle sale del Museo.
Terminata la visita, il Presidente della Repubblica lascia il Museo Nazionale (corteo ufficiale: stessa formazione).
Alla banchina Torpediniere il Presidente della Repubblica prende imbarco, con le Autorità ed il Seguito, su un mezzo della Marina Militare. Prima di raggiungere l'Incrociatore "Garibaldi", il Capo dello Stato passa in rassegna le unità della squadra navale, ricevendo gli onori prescritti.
Il Capo dello Stato giunge a bordo dell'Incrociatore "Garibaldi". Visita della nave.
Al termine della visita, il Presidente della Repubblica prende nuovamente imbarco su un mezzo della Marina Militare per fare ritorno a terra.
Il Capo dello Stato sbarca alla stazione Torpediniere e si reca, in macchina, alla Prefettura (corteo ufficiale: stessa formazione).
Colazione ufficiale in Prefettura.
Il Capo dello Stato, dopo aver ricevuto l'omaggio delle Autorità, accompagnato dal Consigliere Militare, dal Comandante del Dipartimento Militare Marittimo, passa in rassegna un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica dinanzi alla Prefettura. Cessa la forma ufficiale. Quindi lascia la Prefettura per recarsi al Centro di Addestramento dell'Artiglieria della Marina Militare dove prende posto su un elicottero con il Segretario generale, il Consigliere Militare, il Presidente dell'IRI, e il Presidente del Consorzio dell'area di sviluppo industriale. I componenti del Seguito presidenziale raggiungono direttamente l'aeroporto di Grottaglie in automobile.
Decollo dell'elicottero presidenziale che effettua il sorvolo della zona industriale e del Centro Siderurgico, proseguendo poi per l'Aeroporto di Grottaglie.
Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto di Grottaglie e prende posto, con il Seguito, sull'aereo presidenziale.
Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo che reca a bordo il Capo dello Stato atterra all'Aeroporto di Roma Ciampino.