Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio e il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da altra vettura con il Consigliere Militare ed il Consigliere Diplomatico. Chiude il corteo la macchina con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale e l'Addetto Stampa.
Il Capo dello Stato giunge in Campidoglio dall'ingresso del Palazzo dei Conservatori, dove viene ricevuto dai Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma. Sono, altresì, a, ricevere il Capo dello Stato l'Onorevole Ministro Andreotti, Presidente del Comitato d'Onore del Convegno e l'On. Prof. Aldo Ferrabino, Presidente della Società "Dante Alighieri" con i componenti del Consiglio Centrale del Sodalizio. Accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica, attraversato il cortile nel quale la banda dei Vigili Urbani esegue l'inno olimpico, accede alla Sala della Protomoteca e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- saluto del Sindaco di Roma;
- indirizzo del Dr. Vincenzo Cappelletti, Direttore Responsabile della Rivista "Il Veltro";
- indirizzo dell'On. Prof. Aldo Ferrabino, Presidente della Società "Dante Alighieri";
- breve discorso dell'On. Ministro Andreotti;
- relazione dell'Avv. Giulio Onesti, Presidente del CONI, sul tema "Le esigenze dello Sport Italiano".
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato viene riaccompagnato fino all'uscita di via Tempio di Giove dalle stesse Autorità che lo hanno ricevuto all'arrivo e lascia il Campidoglio per fare ritorno al Quirinale.