Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, in forma privata, accompagnato dal ff Segretario generale. L'auto presidenziale è seguita dalla macchina dell'Ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzetto Venezia, al cui ingresso si trovano ad attenderlo il Consigliere Militare, il Consigliere Diplomatico, il Capo della Segreteria Particolare, il Cerimoniere della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di Servizio, il Comandante dei Corazzieri e l'Addetto Stampa. Accolto dal Segretario generale della Federazione Internazionale della Gioventù Cattolica, il Presidente della Repubblica accede al primo piano e nella sala delle riunioni prende posto nella poltrona centrale della prima fila avendo a destra e a sinistra le principali autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia: - brevi parole di saluto del Dott. Antonio Papisca, Segretario generale della Federazione Internazionale della Gioventù Cattolica;
- prolusione del Dott. Ivo Murgia, Direttore di "Giovane Europa" su: "L'Europe entre l'utopie et la réalité".
(circa) Terminata la prolusione, il Capo dello Stato viene riaccompagnato all'ingresso e lascia Palazzetto Venezia, in forma privata, unitamente al ff Segretario generale, per far rientro al Quirinale.