Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina (uscita dal portone principale) in automobile, accompagnato dal Segretario generale (Il Presidente della Repubblica è partito alle 17,40, da Via Cesare Beccaria,18, dove si era recato alle 17 dall'oculista.) La Guardia, schierata nel cortile, rende gli onori al passaggio della vettura presidenziale. L'auto presidenziale, che è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, è seguita da altre macchine con il Consigliere Militare e il Consigliere Diplomatico; il Capo della Segreteria Particolare e il Capo dell'Ufficio Stampa. Chiude il corteo la vettura dell'Ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge all'ingresso del Palazzo dei Congressi dove sono a riceverlo i rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, il Commissario Straordinario al Comune di Roma ed il Prefetto. Sono altresì in attesa del Presidente della Repubblica il Sen. Ing. Basilio Focaccia, Presidente della Rassegna Internazionale Elettronica, Nucleare e Teleradiocinematografica, e l'Avv. Nicola Castracane, Presidente del Comitato Esecutivo della Rassegna. Accompagnato dalle predette Autorità il Presidente della Repubblica fa ingresso nell'aula magna e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Il Senatore Focaccia pronuncia un breve indirizzo (20'). Il Capo dello Stato lascia, con le Autorità, l'aula magna e, dopo la benedizione ed il taglio del nastro, inizia la visita all'Esposizione tecnologica.
Terminata la visita il Presidente della Repubblica viene accompagnato dalle Autorità all'uscita e lascia il Palazzo dei Congressi per fare ritorno al Palazzo del Quirinale. Al rientro del Capo dello Stato la Guardia, schierata nel cortile, rende gli onori come alla partenza.