Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura di servizio con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio e il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da altre vetture con il Consigliere Militare, il Consigliere Diplomatico, il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica ed il Capo dell'Ufficio Stampa. Chiude il corteo la vettura dell'Ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale.
Il Presidente della Repubblica giunge al Banco di Roma (Via Lata) dove viene ricevuto dal Presidente del Banco di Roma Avv. Vittorino Veronese e dal Segretario generale del Centro Italiano di Studi per la Riconciliazione Internazionale Ministro Plenipotenziario G.B. Cuneo. Il Capo dello Stato, attraverso lo Studio del Presidente del Banco di Roma - nel quale Lo attendono l'Ing. Paolo Douglas Scotti e il Prof. Giuseppe Gabrielli -, accede al salone della Presidenza dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Dopo brevi parole di saluto dell'Ambasciatore Ugo Sola, Presidente del Centro, il Prof. Ing. Giuseppe Gabrielli, Direttore della Divisione Aviazione FIAT, parla sul tema: "La presenza dell'Italia - con il FIAT G. 95 - nel concorso internazionale per aeroplani a decollo e atterramento verticale e corto". Al termine della conferenza breve saluto e ringraziamento dell'Ambasciatore Sola.
Terminata la conferenza il Presidente della Repubblica lascia il Banco di Roma per fare ritorno al Quirinale. (Corteo stessa formazione).