Il Diario storico
Giunge al Palazzo del Quirinale (Vetrata) il Presidente del Consiglio dei ministri al quale la Guardia, schierata nel cortile, rende gli onori. Ricevuto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Presidente del Consiglio viene accompagnato, per lo Scalone d'Onore, alla Sala, degli Arazzi di Lilla. Qui si trova ad attendere il Segretario generale della Presidenza della Repubblica.
Giunge al Palazzo del Quirinale (Vetrata) S.E. il Presidente eletto della Repubblica di Costa Rica, accompagnato da S.E. il Signor Miguel FRANCO LENIS, Ambasciatore di Costa Rica. La Guardia, schierata nel cortile, rende gli onori. S.E. il Presidente Orlich viene ricevuto dal Consigliere Militare e dal Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero, i quali Lo accompagnano sino alla Sala degli Arazzi di Lilla. Quivi Gli si fa incontro il Presidente della Repubblica, accompagnato dall'On. Presidente del Consiglio dei ministri, dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Vice Capo del Cerimoniale Diplomatico. Dopo le presentazioni il Capo dello Stato e il Presidente Orlich passano nello Studio del Signor Presidente. Li accompagnano il Presidente del Consiglio dei ministri, l'Ambasciatore di Costa Rica a Roma e il Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero.
Giungono al Palazzo del Quirinale gli invitati italiani che, percorrendo lo Scalone d'onore ed il Salone dei Corazzieri, giungono nella Sala degli Specchi, ove sono ricevuti dalla Signora Gronchi, accompagnata dalla Signora Moccia, dalla Signora Micciani e dal Vice Capo del Cerimoniale Diplomatico.
La Consorte del Presidente eletto della Repubblica di Costa Rica, accompagnata dalla Signora de Franco Lenis e dal seguito giunge al Palazzo del Quirinale. È accolta ai piedi dello Scalone d'onore da un Cerimoniere della Presidenza della Repubblica il quale la accompagna, insieme alle personalità del seguito, fino alla Sala degli Specchi; sulla soglia di questa si trova, ad attenderla la Signora Gronchi.
Il Signor Presidente della Repubblica e S.E. il Presidente Orlich, preceduti dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri e accompagnati dal Presidente del Consiglio dei ministri, dall'Ambasciatore di Costa Rica a Roma, dal Segretario generale, dal Consigliere Militare e dal Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero, attraverso la Sala Peri e la Sala degli Arazzi, giungono alla Sala degli Specchi. Il Capo dello Stato presenta a S.E. il Presidente eletto di Costa Rica la Signora Gronchi; S.E. il Presidente Orlich, a sua volta, presenta al Capo dello Stato la Consorte ed il seguito. Subito dopo il Signor Presidente presenta a S.E. Orlich gli invitati italiani. Vengono serviti gli aperitivi.
Colazione nella Sala da pranzo giornaliera. Terminata la colazione il Capo dello Stato e la Signora Orlich, S.E. il Presidente eletto di Costa Rica e la Signora Gronchi, passano con gli ospiti nella Sala degli Arazzi dove vengono serviti il caffè ed i liquori.
S.E. il Presidente Orlich e la Consorte, accomiatatisi dagli invitati italiani, lasciano con il seguito la Sala degli Arazzi insieme al Signor Presidente della Repubblica ed alla Signora Gronchi, i quali sono accompagnati dal Segretario generale, dal Consigliere Militare, dal Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero e dal Vice Capo del Cerimoniale Diplomatico. Sulla soglia della Galleria (ingresso Salone dei Corazzieri), S.E. il Signor Orlich e Consorte si accomiatano dal Capo dello Stato e dalla Signora Gronchi. Accompagnati dal Consigliere Militare e dal Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero, discendono quindi lo Scalone. La Guardia schierata nel cortile rende gli onori. Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Gronchi, accompagnati dal Segretario generale e dal Vice Capo del Cerimoniale Diplomatico, rientrano nella Sala degli Arazzi. Ricevuto l'omaggio dei presenti, lasciano infine la Sala, seguiti dal Segretario generale e dalla Signora Moccia. Il Presidente del Consiglio dei ministri scende, a sua volta, per lo Scalone, ai piedi del quale la Guardia rende gli onori.