Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale, lascia la Palazzina. In altra vettura prende posto il Consigliere Militare. Segue l'auto dell'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale.
All'altezza del Piazzale dell'Agricoltura l'auto presidenziale viene preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio e il Comandante dei Corazzieri e seguita da altra vettura con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica ed il Capo dell'Ufficio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge all'ingresso del Palazzo della Civiltà del Lavoro dove viene ricevuto dai rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo, della Corte costituzionale e del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, dal Commissario Straordinario al Comune e dal Prefetto di Roma, dal Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Gr. Uff. Enrico Pozzani, dal Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro Pietro D'Alessandro e dal Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, On. Leopoldo Rubinacci. Accompagnato dalle predette Autorità il Presidente della Repubblica accede al salone d'onore dove prende posto nella poltrona centrale di prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- saluto del Commissario Straordinario al Comune di Roma;
- saluto del Presidente dei Maestri del Lavoro;
- saluto del Presidente dell'Associazione Lavoratori Anziani;
- prolusione del Presidente dell'Ente Palazzo Civiltà del Lavoro e della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro sul Tema: "I giovani all'incontro del secondo secolo dell'unità nazionale" ;
- discorso del Ministro dell'Industria e Commercio.
Il Presidente della Repubblica viene invitato a salire alla cattedra per consegnare le insegne ai nuovi 25 Cavalieri del Lavoro. Il Capo dello Stato pronuncia brevi parole, dopodiché consegna le insegne.
Il Capo dello Stato viene accompagnato all'uscita dalle stesse Autorità che Lo avevano ricevuto all'arrivo e lascia il Palazzo con il Seguito per far ritorno al Quirinale.