Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in una automobile Fiat 2800, accompagnato dal Segretario generale e dal Consigliere Militare. Il corteo ufficiale è così composto:
auto di servizio (Fiat 2800):
I tre Consiglieri Militari Aggiunti, il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica e il Comandante lo Squadrone dei Corazzieri;
auto presidenziale (scortata da Corazzieri in motocicletta):
Presidente della Repubblica, Segretario generale, Consigliere Militare;
- Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge all'Altare della Patria dinanzi al quale si trova a riceverlo il Comandante la Regione Militare Centrale. Accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante la Regione Militare Centrale, il Presidente della Repubblica passa in rassegna una Compagnia d'onore con bandiera e musica, schierata ai piedi del Monumento. Quindi, preceduto dai Consiglieri Militari Aggiunti e dal Comandante dei Corazzieri, accompagnato dal Comandante la Regione Militare e seguito dal Segretario generale, dal Consigliere Militare e dal Capo del Cerimoniale, sale fino alla Tomba. Due corazzieri in uniforme di gala depongono una corona di alloro sulla Tomba, mentre il Signor Presidente sosta brevemente in raccoglimento.
Terminata la cerimonia il Capo dello Stato discende ai piedi del Monumento e, dopo aver nuovamente passato in rassegna la Compagnia d'onore, riprende posto in automobile per rientrare al Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge al Quirinale. In vettura passa in rassegna la Guardia schierata nel Cortile d'onore e scende presso la Vetrata, dove si reca a deporre una corona sulla lapide dei Caduti dell'Amministrazione.
Terminata la cerimonia il Capo dello Stato, attraverso la Vetrata, esce nel giardino, dove trova la vettura privata che Lo porta alla Palazzina.