Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia in automobile la Palazzina, accompagnato dal Segretario generale. L'auto presidenziale è preceduta da una macchina con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare aggiunto di servizio e il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita da altre macchine in cui prendono posto il Consigliere Militare, il Capo dell'Ufficio Rapporti con il Parlamento ed il Governo, il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica ed il Capo dell'Ufficio Stampa. Segue la macchina dell'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo della Consulta. Ai piedi dello Scalone d'onore il Presidente della Repubblica viene ricevuto dai rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma, e dai due Giudici Costituzionali meno anziani, i quali Lo accompagnano al primo piano. Il Capo dello Stato fa il Suo ingresso nell'Aula delle udienze, dove è atteso dalla Corte e dalle altre Autorità. All'apparire del Presidente della Repubblica, i Giudici della Corte si alzano in piedi, tenendo il tocco in testa. Il Capo dello Stato prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze.
Il Presidente della Corte, dopo aver rivolto brevi parole di saluto e di ringraziamento al Presidente della Repubblica ed alle Autorità convenute, pronuncia il discorso commemorativo.
Al termine del discorso, il Presidente della Corte scende dal Pretorio per ossequiare il Capo dello Stato, accompagnandolo, insieme alle altre Autorità che erano a riceverlo all'arrivo, sino ai piedi dello Scalone d'onore.
Il Capo dello Stato rientra al Palazzo del Quirinale.