Il Diario storico
Il treno presidenziale giunge a Firenze. Il Presidente della Repubblica viene ricevuto in forma privata dal Ministro senza portafoglio On. Angelini e dal Prefetto. S. Messa nella Cappella della Prefettura.
Il Presidente della Repubblica accompagnato dal Ministro Angelini, dal Prefetto e dal seguito lascia - in forma privata - la Prefettura.
Il Capo dello Stato giunge in Piazza della Signoria ove - allo sbocco di Via Vacchereccia - è ad attenderlo il Comandante della Regione Militare Tosco-Emiliana. Il Capo dello Stato scende dalla macchina e, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare, passa in rassegna la Compagnia d'onore, con bandiera e musica, schierata dinanzi alla Loggia dell'Orcagna. Il Presidente della Repubblica si avvia quindi allo ingresso di Palazzo Vecchio, ove, sulla "ringhiera", sono ad attenderlo: i rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte d'appello, il Commissario Prefettizio al Comune di Firenze, il Presidente della Giunta Provinciale, il Comandante della ZAT e il Presidente dell'Ente Autonomo Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato. Ricevuto il saluto e l'omaggio delle predette Autorità, il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle stesse e dal seguito, accede alla Sala degli Otto ove riceve l'omaggio dal Signor Hirsch, Presidente dell'Euratom, che si trova a Firenze per un congresso. Quindi il Presidente dell'Ente Autonomo Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato, presenta al Capo dello Stato i componenti il Consiglio dell'Ente stesso e gli architetti che hanno provveduto all'allestimento dei padiglioni.
Il Capo dello Stato lascia la Sala degli Otto e fa ingresso nel Salone dei Cinquecento, ove ha inizio la cerimonia inaugurale della XXIV^ Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato. Parlano nell'ordine;
- il Commissario Prefettizio al Comune di Firenze;
- il Presidente dell'Ente Autonomo Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato;
- il rappresentante del Governo.
Al termine dei discorsi e mentre le Autorità vengono invitate a precedere il Capo dello Stato alla Mostra, il Presidente della Repubblica riceve l'omaggio del Corpo Diplomatico presente alla cerimonia.
Quindi il Presidente della Repubblica lascia Palazzo Vecchio, con le Autorità ed il seguito, diretto alla sede della Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato in Piazza della Libertà. Si forma il corteo ufficiale così composto;
auto di servizio;
A) Questore e Comandante dei Carabinieri;
B) Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e Capo dell'Ufficio Stampa;
C) Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio e Comandante dei Corazzieri;
auto presidenziale (1800-FIAT) (scortata da corazzieri in motocicletta): Presidente della Repubblica, Commissario Prefettizio al Comune di Firenze;
- FIAT 1800 Segretario generale alla Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare;
auto del seguito:
1) Rappresentanti del Senato e della Camera;
2) Rappresentante del Governo e Prefetto;
D) Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale;
3) Rappresentanti della Corte costituzionale e del CNEL;
4) Primo Presidente e Procuratore Generale della Corte di Appello;
5) Comandante la Regione Militare e Comandante della ZAT;
6) Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica e Presidente dell'Amministrazione Provinciale.
Il Presidente della Repubblica giunge alla sede della Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato, ove viene ricevuto dal Presidente e dal Consigliere della Mostra stessa, e, dopo avere assistito alla benedizione ed aver tagliato il nastro tricolore posto all'ingresso, procede alla visita dei padiglioni (durata della visita un'ora e dieci minuti).
Terminata la visita, il Presidente della Repubblica, dopo aver passato in rassegna, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare, la Compagnia d'Onore, con bandiera e musica, schierata all'uscita della Mostra, lascia la Mostra stessa in forma privata, accompagnato dal Prefetto e dal seguito e si reca alla stazione di S. Maria Novella.
Il Presidente della Repubblica lascia la stazione di Firenze in piccolo convoglio, per recarsi a San Rossore, accompagnato dal Consigliere Militare (che rientra a Roma in aereo). II Segretario generale, con il resto del seguito, sale sulla carrozza 35 che viene agganciata al direttissimo del Brennero, in partenza da Firenze alle 14,12 e con arrivo a Roma alle 18,05. Colazione in treno a Firenze.